Cormons, Visintini da record in pista a Brugg e ora sogna il Mondiale

Cormons, Visintini da record in pista a Brugg e ora sogna il Mondiale

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Cormons, Visintini da record in pista a Brugg e ora sogna il Mondiale

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 28 Ott 2021
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Grande successo per l'atleta in Svizzera, con un tempo da record. Staccato il pass per il torneo del 2022.

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Nuovo successo nel palmarès di Marco Visintini (nella foto, a destra), 45enne di Cormons atleta dell’Asd Aldo Moro di Paluzza. Nell’ultima sfida che lo ha visto protagonista, la Ultra Running di 24 ore a Brugg, in Svizzera, non ha solo conquistato l’oro ma ha registrato un tempo da record. Ben 263,284 chilometri, secondo miglior tempo italiano in assoluto nella specialità dopo quello di Ivan Cudin con 266,702 chilometri. Grande soddisfazione per il friulano, che grazie a questi tempi nelle competizioni si è conquistato il pass per il Mondiale di Verona nel 2022.

“Ho abbassato il mio tempo personale che era di 245,193 chilometri” spiega Visintini, registrato nella vittoria del titolo italiano a Biella. A complicare la corsa, sono state le condizioni atmosferiche in cui si è svolto il tutto: “C’era tanta umidità, soprattutto la sera e durante la mattinata. La notte la temperatura è scesa sotto i tre gradi, ho cercato di aiutarmi con il brodo per continuare”. Sfida affrontata peraltro da solo, senza il supporto del “collega” per un imprevisto all’ultimi. In una situazione diversa, abbozza l’atleta, si poteva fare di più.

In ogni caso, in quel del Canton Argovia, la prestazione è di primo piano. Oltre a quella da tutto il giorno, si correvano insieme le competizioni podistiche da 6, 12 e 48 ore. Il circuito era posizionato nel parco cittadino, attraversato da due fiumi che hanno influito non poco sulla temperatura, soprattutto quella percepita. “Tanti si sono ritirati - sottolinea - e alla fine anche il percorso non era proprio pianeggiante, tanto che c’era oltre un chilometro di dislivello”. Il vantaggio rispetto al secondo è notevole, quasi 30 chilometri, e ora l’obiettivo si chiama Mondiale.

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