Stallo nella sinistra di Gorizia, Noi una lista unica: «Mai sostenuto Maran»

Stallo nella sinistra di Gorizia, Noi una lista unica: «Mai sostenuto Maran»

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Stallo nella sinistra di Gorizia, Noi una lista unica: «Mai sostenuto Maran»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 23 Feb 2022
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La lista replica al segretario dem Moretti e rilancia: «Abbiamo le idee chiare».

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“Non ci siamo mai schierati a favore di Maran”. La posizione di “Noi una lista unica” arriva in replica alle parole del segretario provinciale del Pd Diego Moretti, che sulla stampa ha rivelato come da Forum - compagine affluita nel movimento - fossero arrivati sostegni a favore dell’ex deputato. Il suo è stato il primo dei nomi emersi nel centrosinistra come possibile sfidante di Ziberna alle elezioni, salvo poi ritirarsi e tornare nella rosa votata dall’assemblea dem. Anche se lui stesso, però, si è tirato fuori dalla questione.

Avanzati anche i profili di Laura Fasiolo e Vincenzo Compagnone. Nell’attesa di capire se ci saranno altri volti suggeriti dalle diverse compagini dell’area di centrosinistra, il gruppo rimarca che “Noi interloquiamo con il Pd e abbiamo sempre detto quali sono le nostre priorità, ma lo facciamo nelle sedi istituzionali”. Un nuovo vertice è atteso a breve, occasione nella quale saranno fatte presenze - forse definitivamente - le proprie posizioni. Il nodo, oltre a quello dell’aspirante primo cittadino, è anche il fronte con cui ci si presenterà.

“Se si vuole avvicinare qualsiasi parte di elettorato deluso o che intende cambiare proprie posizioni - commenta l’esponente Anna Cecchini (nella foto) -, si fa con i programmi o con la credibilità della proposta”. Con una nota, la lista rimarca inoltre che “la netta discontinuità politica con l’attuale giunta di centrodestra, non ‘pescando nel centrodestra’. Una proposta politica alternativa e credibile deve possedere forza, identità, progetti e coerenza. L’ossessione di ‘pescare a destra’ ha cassato qualunque tentativo di convergenza”, rinviato al mittente le proposte.

Uno stallo che Cecchini conta di poter superare entro fine mese: “Per quanto ci riguarda, si può chiudere la questione entro febbraio. Noi abbiamo le idee chiare, ma di altri soggetti non posso dirlo. Me lo auguro per Gorizia”. La nota chiosa con “La città ha bisogno di un’alternativa, non di scaricarle addosso i barili di un progetto fallito”.

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