Romans d’Isonzo per un giorno capitale del nocino artigianale

Romans d’Isonzo per un giorno capitale del nocino artigianale

LA COMPETIZIONE

Romans d’Isonzo per un giorno capitale del nocino artigianale

Di Redazione • Pubblicato il 10 Giu 2025
Copertina per Romans d’Isonzo per un giorno capitale del nocino artigianale

Un evento dedicato ai produttori casalinghi del "Licôr di Coculis", che vuole valorizzare e far scoprire il nocino fatto in casa.

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Un’antica tradizione è protagonista a Romans d’Isonzo con un evento che celebra uno dei liquori più affascinanti della cultura italiana: il nocino artigianale, preparato secondo usanze tramandate da generazioni. A promuovere l’iniziativa è l’associazione culturale “Gli Scussons”, in collaborazione con BCC Venezia Giulia e il Comune di Romans d’Isonzo, e con il supporto tecnico e sensoriale dell’Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe e Acquaviti.

Il concorso "Licôr di Coculis", dedicato ai produttori casalinghi, vuole valorizzare il nocino fatto in casa, partendo da una data simbolica, la raccolta delle noci verdi la notte di San Giovanni, il 24 giugno. Una tradizione radicata in molte regioni italiane, ma che qui trova un’interpretazione tutta locale, in alcuni casi a base di grappa friulana invece che del classico alcool buongusto.

Chiunque desideri mettere alla prova la propria ricetta di nocino può farlo in modo semplice: è sufficiente consegnare un campione del proprio liquore entro venerdì 20 giugno 2025 alle 16, presso la Trattoria Il Leon d’Oro di Romans.

Ogni partecipante deve condividere la lista degli ingredienti e se possibile la ricetta, così da permettere una valutazione ancora più approfondita e trasparente. Le ricette dei nocini saranno poi un punto di partenza per un altro progetto.

Domenica 22 giugno alle 10.30, sempre alla Trattoria Il Leon d’Oro, si terrà la cerimonia di premiazione aperta al pubblico. Un’occasione per assaggiare i nocini in gara, conoscere i produttori, e scoprire le mille sfumature che questo liquore può assumere, in base agli ingredienti scelti, alle tecniche di infusione e alla sensibilità di chi lo prepara.

La giuria sarà composta da degustatori esperti dell’Anag e membri dell’associazione “Gli Scussons”, che valuteranno ogni campione stilando una classifica e offrendo commenti tecnici e consigli personalizzati per ciascun concorrente.

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