Rendiconto approvato in 4 ore, nuovo gruppo in Aula a Gorizia

L'Aula ha votato a favore del documento che fotografa la gestione del 2022, nasce il sedicesimo gruppo con l'uscita di Celestino Turco da FdI.

Arriva l’approvazione del consiglio comunale di Gorizia al rendiconto 2022, dopo una seduta di circa quattro ore senza particolari scintille. Nella serata di ieri, sono stati 25 i voti favorevoli al documento che conta 2,2 milioni di euro di avanzo, già reinseriti nel bilancio di previsione. Oggi invece si parlerà delle farmacie comunali, dalle 17. Ad aprire l’assise, è stata però un’altra notizia: l’uscita di Celestino Turco da Fratelli d’Italia, creando il nuovo gruppo monocellulare “Gorizia che vorrei” e andando a sedersi tra i banchi della minoranza.

Lo stesso consigliere non ha spiegato in Aula il motivo della scelta, comunicata alla presidente Silvia Paoletti già a settembre. Arrivano così a 16 le formazioni politiche rappresentate. In ogni caso, lo stesso Turco ha votato a favore del bilancio su quanto fatto negli ultimi mesi del primo mandato Ziberna e l’inizio del bis. Contrari, invece, sono stati dodici esponenti dell’opposizione che hanno puntato il dito verso l’amministrazione. Scelta controcorrente quella di Franco Zotti, votando con la maggioranza: "Voglio che sia un segnale".

Nel corso della seduta, sono state diverse le voci esaminate, a partire da quelle relative all’attacco hacker dell’estate scorsa. Come spiegato dalla dirigente dei servizi finanziari del Comune, Mariapia Zampa, “non sono state spese per hardware ma sono stati usati dei pc disponibili in magazzino e 50 presi in comodato da Udine e Trieste per la bonifica. Non ci sono stati costi diretti se non per le procedure amministrative, richiedendo a una società di valutare cosa fare a fronte dell’attacco”. Ossia un esborso di 25mila euro.

Non sono mancate le sottolineature alla cifra di tasse e imposte ancora non riscosse, più di 8 milioni di euro, e all’avanzo per la vicenda Tari: “Per un servizio scadente di raccolta rifiuti, avete anche richiesto un aumento ai cittadini” ha incalzato Giulia Roldo (Lista Martina). Sono state chieste anche delucidazioni sul futuro del campo Fabretto, con l’assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti che ha rassicurato: “La gara è stata vinta e ora gli uffici devono verificare i requisiti della ditta, per poi affidare i lavori”.

Confermata poi la sospensione dei lavori sulla Valletta del Corno, “in attesa di una variante per creare la galleria sotto viale Oriani. Siamo in attesa di autorizzazioni e poi i lavori proseguiranno”. Sugli interventi al capannone di via del San Michele, l’assessore Francesco del Sordi ha annunciato che “stiamo attendendo le perizie assicurazione. Ci sarà l’intervento della Regione per sistemare almeno la parte della Protezione civile. In 15 giorni è atteso il progetto definitivo, in qualche mese saranno completati i lavori”.

A difesa del lavoro della giunta è intervenuto Dario Obizzi (Forza Italia), rilevando come “tutti i dati sono positivi, questo rendiconto in parte rappresenta la vecchia giunta e in parte la nuova. Queste sono annate un po’ strane ed è difficile vedere grandi programmazioni, sarà più significativo il documento del prossimo anno”. Marco Rossi (Pd) ha chiesto invece di vedere risultati “ma molti punti non sono ancora realizzati”. Per Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd), “se c’è stato un cambio, è stato in peggio. È una gestione improvvisata della città”.

Foto di archivio (Daniele Tibaldi)

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