Gorizia approva la manovra da 1,7 milioni: fondi a progetti e cantieri

Gorizia approva la manovra da 1,7 milioni: fondi a progetti e cantieri

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Gorizia approva la manovra da 1,7 milioni: fondi a progetti e cantieri

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 24 Ott 2023
Copertina per Gorizia approva la manovra da 1,7 milioni: fondi a progetti e cantieri

Approvato l'assestamento per numerosi interventi e lavori, fondi per progetti del Distretto del commercio. Villa Ritter concessa a Isa ambiente.

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È passata con i voti della maggioranza la variazione di bilancio in consiglio comunale, ieri sera a Gorizia. Un documento da 1,7 milioni di euro complessivi, che prevede maggiori entrate per il Comune pari a 788mila euro, minori entrate 381mila euro, maggiori spese correnti 962mila euro, minori spese 564mila euro, oltre a ulteriori maggiori entrate e spese a specifica destinazione per 850mila euro. Prima ancora che sui numeri, però, la discussione si è accesa per quanto accaduto in commissione pochi giorni fa.

Il riferimento è alla seduta di mercoledì interrotta anzitempo, per un impegno della neo-eletta coordinatrice Grazia Bernot (Fratelli d’Italia). “Invito i colleghi di maggioranza a essere più precisi nelle comunicazioni - ha commentato la consigliera in Aula-, nessuno mi aveva avvisato di essere candidata alla presidenza. Ho comunque accettato l’incarico ma non sono una pedina, comunicazioni vanno fatte con tempismo”. In ogni caso, ha rilevato che la seduta poteva essere affidata al consigliere più anziano in sua assenza.

Le polemiche su quanto accaduto hanno condizionato diverse posizioni nel corso del dibattito, caratterizzato peraltro dall’assenza del sindaco Rodolfo Ziberna, di rientro dalla Fiera del libro di Francoforte. In ogni caso, la delibera - presentata dal rientrato assessore al Bilancio, Paolo Lazzeri, dopo alcuni problemi di salute - presenta molti interventi economici. Tra questi, ci sono i lavori per il parcheggio a raso di via Boccaccio per ulteriori 900mila euro, finanziati con 
anticipazione dell’importo di 600mila euro dal 2024.

Gli interventi

Altri 300mila euro sono in relazione alla modifica del cronoprogramma di spesa e revisione del quadro economico del secondo lotto. Ci sono poi i lavori di manutenzione straordinaria del Palazzo degli Stati Provinciali per 30mila euro, 40mila euro per l’arredo urbano delle vie Boccaccio, Oberdan e piazza Vittoria, 30mila euro per la riqualificazione delle strade Castagnevizza, via Rastello e via delle Monache (all’interno del progetto del Distretto del commercio), 200mila euro a favore della forestazione urbana dell’area Sinagoga.

Sempre riguardo all’immobile di via Ascoli, ci sono anche 250mila euro per la manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo del museo. Sul punto, Antonio Devetag (Gorizia 3.0) ha chiesto chiarimenti a chi sarà poi affidata a gestione del sito. “Vedremo quanti sono i soci degli Amici di Israele - la replica di Lazzeri -, so che l’associazione non è così attiva come in passato. Per ora è importante sapere che abbiamo i fondi per intervenire dentro e fuori. Quando saremo in prossimità della riapertura, valuteremo le possibilità”.

Tornando alle voci finanziate, ci sono 113mila a favore del Gect per il bikesharing transfrontaliero, oltre 194mila euro per la progettazione di manutenzione straordinaria dell’edificio ex Asugi. Su questo punto, è stato rilevata la rinuncia al finanziamento Pnrr da 1,5 milioni per l’aumento dei costi sopraggiunti. E ancora: manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione nel campo sportivo di Straccis (55mila euro) e degli impianti negli edifici comunali diversi e sostituzione della caldaia alla scuola elementare di via Brolo (112mila euro).

Stanziato 87mila euro per la sistemazione della sede di polizia locale e sale operative, 55mila euro per interventi agli impianti di videosorveglianza, 40mila euro per la sostituzione delle fibre ottiche, compensazione dei prezzi per la manutenzione straordinaria della scuola di via Zara (34mila euro) e lavori di risalita al Castello (41mila euro), acquisto di rastrelliere per bici (6.400 euro) e il fondo rotazione per la progettualità (94mila euro). Da rilevare anche 610mila euro di spese per l'ambito socioassistenziale, riservando poi 80mila euro per le associazioni.

Il dibattito

Oltre al dibattito su quanto accaduto in commissione, su cui Dario Obizzi (Forza Italia, nella foto) ha proposto di rivedere il funzionamento stesso di questi organi, dalla maggioranza è arrivato il plauso per quanto riguarda i progetti sul Distretto del commercio. Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd) ha invece chiesto conto dei sodalizi che saranno finanziati: “È troppo vago, non abbiamo da anni una lista delle realtà che ricevono contributi”. Alla fine, sono stati 23 i voti favorevoli, 10 astenuti e solo Franco Zotti (Zotti contro tutti) contrario.

"Abbiamo destinato risorse significative all'ambito socio assistenziale, alle attività culturali, all'istruzione e alla manutenzione dell'Auditorium. Inoltre, grazie anche alla collaborazione attiva con la Regione, abbiamo assicurato un forte impegno per una Gorizia migliore, con servizi di qualità per i cittadini" così in una nota il consigliere comunale Andrea Tomasella (Lega) a margine dell'approvazione in Aula.

Gli altri punti

Si è quindi passati all’approvazione della variante 48 al piano regolatore, per realizzare la Ciclovia dell’Isonzo-Fvg5, su cui solo Zotti è intervenuto per esprimere critiche. Scelto il sostituto di Laura Fasiolo all’interno della giunta camerale integrata (sarà il dem Marco Rossi, battendo le altre candidature nella minoranza di Antonio Devetag, Eleonora Sartori e ancora Zotti), si è infine votata la concessione di Villa Ritter come sede amministrativa di Isontina ambiente. La società partecipata pagherà un canone annuo di 25mila euro.

Sul punto, Giulia Roldo (Martina sindaco) ha criticato il basso prezzo a cui è stata concessa, chiedendo poi informazioni sulla gestione del parco della dimora . Come confermato dal dirigente dei Lavori pubblici, Paolo Lusin, l’area rimarrà di competenza del Comune su cui c’è già un progetto da sviluppare. Non si modificherà, inoltre, la pavimentazione del parco con l’uso di cemento. Se per Obizzi l’azione “ridà vitalità a quell’angolo di Straccis”, per Traini va bene ma “è l’ennesimo progetto scollegato dagli altri”.

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