l'iniziativa
Bollette troppo salate, Ziberna spegne castello e municipio di Gorizia

Monumenti e luoghi simbolo spenti per una notte, la protesta per chiedere aiuto al governo.
Gorizia ha spento per una sera due suoi luoghi simbolo, aderendo alla campagna dei Comuni contro il caro bollette. Ieri notte, la facciata del castello e gli uffici municipali hanno infatti chiuso i rispettivi interruttori, così come Monfalcone ha fatto con la sua Rocca. Un’azione partita da un gruppo di amministratori locali dell’Emilia-Romagna a cui si è unita l’Anci, raccogliendo consensi anche nei centri più piccoli della regione e di tutta Italia. Il tutto per chiedere al governo di intervenire sul tema costi.
L’iniziativa, anticipata dallo stesso sindaco Rodolfo Ziberna nei giorni scorsi, è nata per i rischi crescenti delle amministrazioni di non riuscire a far fronte ai costi delle bollette nel prossimo futuro. Il rincaro dei costi, a partire da quelli per le famiglie, peserà infatti anche sui bilanci pubblici, come aveva anche rimarcato il primo cittadino di Ronchi dei Legionari, Livio Vecchiet. In settimana, inoltre, il Partito democratico ha chiesto alla giunta regionale di intervenire a supporto degli enti locali con un fondo ad hoc.
"L'impatto del caro energia sta assumendo dimensioni e connotazioni davvero preoccupanti, non solo per famiglie e imprese, ma anche per i Comuni. Già in occasione della legge di Stabilità 2022 approvata a dicembre, proponemmo un emendamento per aumentare i trasferimenti agli enti locali e creare un fondo proprio per evitare scossoni ai bilanci. Allora la giunta Fedriga e il centrodestra cassarono strumentalmente la proposta, oggi che il grido di allarme arriva dall'Anci non stiano ancora a guardare” ha dichiarato il consigliere regionale Nicola Conficoni.
Ieri sera, la sindaca di Monfalcone Anna Cisint ha dichiarato che “siamo insieme alle famiglie e ai piccoli imprenditori della nostra città e del nostro territorio. Non ce l’abbiamo con nessuno, ma siamo molto dispiaciuti per come si stanno mettendo le cose. Siamo preoccupatissimi, perché sicuramente dopo questo periodo drammatico di pandemia tutto poteva succedere, ma non l’incremento dei costi delle bollette. Noi abbiamo operato una riduzione dell’imposizione fiscale comunale, piccole imprese e famiglie devono guardare al domani con maggior fiducia”.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
