Ziberna non molla, «le tre violiniste russe tornino nel Lipizer»

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Ziberna non molla, «le tre violiniste russe tornino nel Lipizer»

Di Redazione • Pubblicato il 22 Mag 2022
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Il sindaco torna sulla vicenda: «Chiederò un incontro insieme al prefetto».

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Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, non demorde. È convinto che l'invito del Comune alle violiniste russe escluse dal concorso Lipizer possa mitigare solo in parte il messaggio discriminatorio contenuto in questa decisione e decide di andare oltre. Anche al Salone del libro di Torino, infatti, il primo cittadino ha parlato del caso scoppiato in città da qualche giorno. "La volontà del Comune di invitare autonomamente le tre artiste è stato molto apprezzato. Ma sono sempre più convinto della necessità di un passo indietro dell'associazione e domani intendo chiedere un incontro a tutto il direttivo".

Invito esteso anche "al prefetto con cui mi sono sentito in questi giorni". Per Ziberna, "l'associazione deve tornare indietro perché così facendo rischia non solo di gettate una macchia permanente sul concorso ma di minarne la stessa prosecuzione perché ci saranno sicuramente altre defezioni dopo quella dell'Orchestra Friuli Venezia Giulia. Non si può far morire il concorso e farò il possibile perché ciò non accada. Quindi, le violiniste russe verranno a Gorizia in estate ma devono rientrare anche nel Concorso Lipizer perché il messaggio che partirà da Gorizia non può che essere chiaro e forte".

"Nei paesi democratici come il nostro deve esserci un palese riconoscimento del fatto che la gente comune, i civili, di cui fanno parte anche gli artisti, non devono pagare per la follia di guerre volute da chi li governa. E questo messaggio deve arrivare anche a livello nazionale e internazionale. Un paese democratico non può attuare discriminazioni che minano alla base i diritti civili. Faccio un forte appello a tutti i componenti del direttivo della Lipizer affinché partecipino a questo incontro perché ne possiamo ancora uscire bene. Insieme". Contrarietà alla scelta è arrivata anche dalla famiglia Lipizer.

Ieri, è stata proprio un membro dell'assemblea, Giovanna Goddi (candidata con la lista civica Laura Fasiolo per Gorizia), a chiedere una riunione straordinaria per tornare indietro.

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