Vittorino Andreoli apre Geografie, tutti gli ospiti al festival di Monfalcone

Vittorino Andreoli apre Geografie, tutti gli ospiti al festival di Monfalcone

IL PROGRAMMA

Vittorino Andreoli apre Geografie, tutti gli ospiti al festival di Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 19 Mar 2024
Copertina per Vittorino Andreoli apre Geografie, tutti gli ospiti al festival di Monfalcone

Tutto pronto per la prima giornata, lo psichiatra e scrittore presenta il suo libro La dittatura del denaro. Ecco i principali appuntamenti della rassegna culturale.

Condividi
Tempo di lettura

Mancano poche ore all'inaugurazione della sesta edizione del Festival Geografie che sarà inaugurato domani sera alle 18 nello spazio nord di piazza della Repubblica. La manifestazione promossa dal Comune di Monfalcone con la Fondazione Pordenonelegge.it si propone come una bussola per viaggiare nelle geografie umane, sentimentali, razionali e irrazionali del nostro tempo. La cura artistica dell'evento è stata affidata a Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz.

Quello che parte domani è un cartellone che si appresta a ospitare voci importanti della letteratura e della riflessione saggistica del nostro tempo, a cominciare dallo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli, chiamato a inaugurare il festival in piazza dov’è allestito il Geovillage. Andreoli parlerà del suo nuovo saggio appena uscito per Solferino, “La dittatura del denaro”, un invito ad allontanarsi dal culto del «Dio-denaro» per tornare a un’economia dal volto umano, all’individuo e al suo significato di essere nel mondo.

Tra i vari incontri, un'inversione dell’analisi sul materialismo del terzo millennio, per inoltrarsi nelle geografie dei sentimenti familiari e nel mistero che ogni persona custodisce dentro di sé, sarà l’incontro con la scrittrice bestseller Susanna Tamaro, previsto per domenica 24 marzo alle 18 nello spazio nord di  piazza della Repubblica. In dialogo con il giornalista e scrittore Alessandro Mezzena Lona converserà dell’ultimo romanzo, “Il vento soffia dove vuole” (Solferino), un interno familiare restituito in forma epistolare. Un romanzo profondo, appassionante e ricco di umorismo che è un inno alla forza dei legami familiari e all’importanza di dare un senso alla nostra vita.

Di sentimenti parlerà anche Giacomo Poretti, da qualche stagione sempre più impegnato nella scrittura, che affianca con piacere all’impegno teatrale e cinematografico: il suo “Un allegro sconcerto” (La nave di Teseo) è un mosaico di 29 racconti, 29 storie da sfogliare insieme. Verrà presentato venerdì 22 marzo alle ore 21, allo spazio nord, in dialogo con la giornalista Elisabetta Pozzetto. Dall’artista arrivato al grande successo con gli amici del Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, una galleria di personaggi tenuti insieme dal filo rosso della surrealtà, che racchiudono la sconcertante bellezza dell’essere umano.

Le Geografie del nostro tempo si misurano anche attraverso gli sguardi degli autori capaci di delineare i percorsi più imprevedibili dell'anima e della psiche. Il maestro del brivido Donato Carrisi è atteso domenica 24 marzo alle 16.30 in piazza con il suo nuovo romanzo, “L'educazione delle farfalle” (Longanesi), in dialogo con il direttore artistico Gian Mario Villalta: sarà un viaggio senza ritorno nei recessi più oscuri del cuore in una attenta esplorazione delle nostre paure più ancestrali per portare il lettore a vedere il mondo con occhi diversi. Mentre chi ama il crime e le avventure della commissaria profiler Teresa Battaglia non può perdersi Ilaria Tuti con “Madre d'ossa” presentata da Alberto Garlini - il 23 marzo alle ore 17 - co un altro viaggio negli enigmi della vita e della memoria.

All'vento si viaggerà fra la straordinarie presentazioni di esordienti come Beatrice Salvioni e la sua “Malnata”, i dubbi di Paolo Milone “impreparato” davanti alla morte, le “Geografie di formazione” con il presidente del Veneto Luca Zaia impegnato in un racconto autobiografico. Tornano poi le “Geografie dello spazio” con i "Voli verso Marte" raccontati da Paolo Ferri, si viaggerà fra le “Geografie dell’Arte” con Carlo Vanoni. Annulato invece lo spazio “Geografie del calcio” con Marino Bartoletti.

Le Geografia e la Geopolitica ritornano riferimento primario, anche drammaticamente, fra conflitti vicini e lontani. Questi aspetti li spiegheranno, fra gli altri, Fabrizio Gatti, Giorgio Cella e Fausto Biloslavo. Non mancheranno le “Geografie dell’attualità e del nostro tempo” con Tommaso Cerno, Daniele Capezzone e con il primo cittadino di Monfalcone, il sindaco Anna Maria Cisint, che firma il libro-intervista “Ora basta! Immigrazione, islamizzazione, sottomissione” (Signs Publishing). A dialogare con il sindaco ci sarà il giornalista Giuseppe Cruciani.

Non vanno dimenticate le “Geografie digitali” che modellano le interazioni umane e i paesaggi sociali approfondite da Luca Taddio, Gabriele Giacomini e Roberto Masiero, e l'impatto della rete sulle nostre vite con Carlotta Cubeddu. Da domani, partono cinque giorni di incontri, letture sceniche, musica, arte, passeggiate e proiezioni, riflessioni che diventano “mappe” del nostro quotidiano, nel cuore di una città, crocevia dell’Alto Adriatico e cerniera fra est e ovest, grande “archivio” di storie tra Carso e Isonzo.

Garantito anche il valore aggiunto di rappresentato dal cartellone di "Geo Ragazzi", con appuntamenti dedicati ai giovani lettori programmati per ogni mattina. Sono tre gli spazi dedicati alla prima giornata di domani: alle 9.30 per le scuole dell'infanzia cittadine, alle 10 al Teatro Comunale Bonezzi e - tra le 10 e le 11 - nella sala conferenze della biblioteca.

Foto Fb/Geografie @Katia Bonaventura

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione