Gorizia, stop alle mascherine in chiesa. Le nuove regole a messa

L'arcivescovo Redaelli ha emanato una serie di indicazioni a partire dal 15 giugno.

Via le mascherine durante le celebrazioni eucaristiche, anche se rimangono consigliate e obbligatorie per i celebranti durante la distribuzione dell’Eucarestia. Queste alcune delle novità della nota emanata oggi dall’Arcidiocesi di Gorizia per la fine dell’emergenza epidemiologica.

Con il D.L. 15 giugno 2022 recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile”, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza sanitaria legata all’epidemia da COVID-19 è stato revocato, a far data dallo stesso giorno 15 giugno 2022, l’obbligo generico di indossare la mascherina filtrante FFP2 in tutti i luoghi chiusi. L’Ordinanza del Ministero della Salute di pari data limita l’obbligatorietà ad alcuni mezzi di trasporto pubblico (treni e autobus) e alle strutture sanitarie e socioassistenziali.

Nel frattempo, in tal senso, anche la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, con una nota del 15 giugno, ha stabilito consigli e suggerimenti che i singoli Vescovi possono adattare anche sulla base dell’andamento epidemiologico nei singoli territori.

A Gorizia, insomma, “in considerazione del numero dei contagi ancora relativamente significativo”; l’arcivescovo metropolita, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, ha richiamato alcune norme. Tra di esse, come detto, la non obbligatorietà dell’utilizzo delle mascherine anche se le stesse rimangono raccomandate. “Si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto – prosegue la nota – ed è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio per lo scambio del gesto di pace”. Infine, “i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia, che deve essere ricevuta sulla mano”. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.