La vetrina sulla libertà di stampa vince il concorso a Ronchi: è la Botegheta di Paolo Tonzar

A bandire il contest l'associazione Leali delle Notizie. In 16 realtà hanno partecipato, 137 i voti raccolti. «È lustro per Ronchi».

Con la sua vetrina incentrata sulla libertà di stampa e sulla pluralità d’informazione, la “Botegheta di Paolo Tonzar” si è aggiudicata il premio della prima edizione del particolare concorso indetto dall’associazione culturale Leali delle Notizie Aps di Ronchi dei Legionari. “Ho fatto la mia piccola parte, quanto potevo, per far capire quanto tengo alla manifestazione e all’associazione che organizza il festival”, racconta Tonzar. “È un lustro per il comune ma anche per l’intero territorio, un richiamo a livello regionale e anche nazionale”, così Tonzar.

Il negozio di via Roma ha organizzato l’intera vetrina, vincendo il concorso, come detto, con una serie di testate giornalistiche locali, nazionali e internazionali, dal Piccolo al Corriere della Sera fino al Delo, al Frankfurter Allgemeine e al Dnevnik. Un filo conduttore lega i vincitori di tutte le edizioni del premio giornalistico in memoria di Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese uccisa nel 2016 da una bomba piazzata sotto la sua macchina. Dal 2017 l’associazione ronchese la ricorda, d’intesa con la famiglia, grazie a un premio assegnato a giornalisti e giornaliste che si sono distinti nella ricerca della verità in vari campi della società. E, tra i vari quotidiani, anche un libro della Caruana Galizia.

Oggi, 7 luglio, la premiazione di Florit e della sua Botegheta. A consegnare la targa non solo Luca Perrino e Giulia Micheluzzi, presidente e vicepresidente del sodalizio, ma anche il sindaco, Mauro Benvenuto, gli assessori Gianpaolo Martinelli e Alessandro Bassi, e la consigliera Federica Bon.

Un concorso, quello delle vetrine, cui hanno partecipato 16 commercianti: “Per essere la prima edizione – commenta Perrino – è un buon risultato. Non abbiamo scelto alcuna giuria ma hanno votato i cittadini e in 137 hanno risposto votando nelle apposite schede.

“Siamo orgogliosi di questa iniziativa che dà la misura di un coinvolgimento della comunità che non è scontato”, ha commentato Martinelli. “Un’attività che rende partecipe la popolazione, non solo un punto di orgoglio per la popolazione di Ronchi ma per l’intero territorio. L’associazione ha coinvolto comuni diversi ma anche a livello amministrativo sarà necessario lavorare per allargare la platea e i partecipanti”.  

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