Università ancora senza mensa, nuovo bando per gli studenti a Gorizia

Università ancora senza mensa, nuovo bando per gli studenti a Gorizia

la situazione

Università ancora senza mensa, nuovo bando per gli studenti a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 13 Ott 2021
Copertina per Università ancora senza mensa, nuovo bando per gli studenti a Gorizia

Il progetto della Camera di commercio in via Alviano rimane sospeso. Discussione in Aula.

Condividi
Tempo di lettura

L’anno accademico è iniziato da circa due settimane e il tema della mancanza di una mensa universitaria a Gorizia è tornato ad emergere. Una questione annosa che si protrae da oltre un decennio, a cui si era cercato inizialmente di porre un rimedio realizzando un’area apposita nella sede di via Alviano. Ad oggi, però, tutto rimane in stallo. Il punto sulla situazione è stato ripreso ieri sera in consiglio comunale, durante le interrogazioni all’assessore competente Chiara Gatta e a seguito della nuova manifestazione d’interesse dell’Ardiss.

L’ente per il diritto allo studio, infatti, ha emesso un nuovo bando per ampliare l’offerta a pranzo e cena per gli studenti che frequentano i corsi degli atenei presenti in città. Ad oggi, l’unica soluzione è rappresentata dalla Winer Haus di piazza Battisti, dopo il termine della convenzione con altri punti. “La mensa come era stata studiata anni fa - ha spiegato Gatta - è stata realizzata ma non era prevista la cucina interna. Venne fatta la manifestazioni d’interesse con sopralluoghi di alcune ditte, non in grado però di portare i pasti nei tempi previsti”.

L’emiciclo del piano terra, dove doveva sorgere l’area, oggi è stata riconvertita ad aula studio-ristoro, senza più nemmeno le tracce di quello che era il bar. Nel 2018, però, era nato il progetto della Camera di commercio per creare una struttura ex novo, idea che “non risulta che sia stata eliminata ma al momento è stata messa in stand by” ha aggiunto l’assessore, anche in “attesa che l’università acquisisca le certificazioni per l’iter”. Spiegazione che non hanno convinto Rinaldo Roldo (Cambiamo con Toti), che aveva interrogato l’esponente della giunta sul tema.

“È un problema che sfocia nel ridicolo - ha commentato il consigliere - e ci facciamo ridere in tutta la regione”. Perplessità espresse anche da Rosa Tucci (Gorizia è tua), che ha puntato il dito sulla situazione di Architettura e Dams, guardando al recente trasferimento della magistrale di quest’ultima a Udine. Sui dati del corso dell’ateneo triestino, inoltre, l’esponente della minoranza ha ricordato che lo stesso consiglio di dipartimento aveva votato una delibera per far ritornare la sede nella città giuliana, visto il ridotto numero di iscrizioni degli scorsi anni.

Critiche mosse nei giorni precedenti anche da Sergio Pratali Maffei, docente dello stesso corso che ha ricordato che Architettura conta solo 48 posti, il numero più basso in Italia, nonché di essere stato l’unico ad opporsi in sede di dipartimento (e l’astensione di due docenti a contratto) alla delibera già citata. “È vero che quell’atto è stato votato - ha risposto Gatta in Aula - ma lo stesso rettore non ha ricevuto alcuna richiesta di spostamento. Anzi mi ha rassicurato che la sede rimarrà in città. L’iter non è andato avanti, né è stato sottoposto al Senato accademico”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione