Da Turriaco a Helsinki in bici per chiedere 'Verità per Giulio Regeni': la missione di tre bisiachi

Da Turriaco a Helsinki in bici per chiedere 'Verità per Giulio Regeni': la missione di tre bisiachi

L'avventura

Da Turriaco a Helsinki in bici per chiedere 'Verità per Giulio Regeni': la missione di tre bisiachi

Di Redazione • Pubblicato il 03 Giu 2025
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La partenza è programmata il 7 giugno. A raggiungere la Finlandia saranno Adriano Mascarin, Renato Mascarin e Alessio Russi.

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Partiranno il 7 giugno dalla sede dell’associazione dei Bisiachinbici, a Turriaco, tre soci dell’associazione. Sono Adriano Mascarin, Renato Mascarin e Alessio Russi, che in circa quattro settimane di viaggio sulle due ruote raggiungeranno Helsinki in bicicletta, con lo scopo di tenere alta l’attenzione sugli avvenimenti legati alla ricerca di Verità per Giulio Regeni, e far proseguire il lavoro della scorta mediatica al seguito delle vicende processuali. Una delle loro prime tappe sarà infatti Monaco di Baviera dove il giorno 12 giugno incontreranno gli studenti ed i docenti della locale Università, facoltà di Lingue del corso di italianistica. L’incontro sarà centrato sul ricercatore friulano Giulio Regeni, sequestrato ed ucciso nel 2016: sarà infatti portato un messaggio della famiglia Regeni.

Chiunque lo desideri potrà essere presente alla partenza, salutare i ciclisti e pedalare per un breve tratto con loro: il via è previsto per sabato 7 giugno alle 9.30 da Piazza Libertà a Turriaco, partenza che sarà anticipata da una breve conferenza stampa che si terrà presso la sala Regeni del Comune. La manifestazione gode infatti del patrocinio dell’amministrazione comunale, da sempre attenta alle vicende che hanno colpito la famiglia Regeni, e che nel corso del 2020 ha intitolato la sala giovani della propria biblioteca al ricercatore friulano.

L’associazione Bisiachinbici è stata a fianco della famiglia nella sua richiesta di verità e giustizia fin dall’inizio. Ha organizzato dopo qualche mese dalla sua scomparsa una biciclettata in sua memoria che ha portato a Fiumicello, paese di residenza di Giulio, circa duemila persone. Successivamente, nel 2018, ha proposto alla famiglia una ciclostaffetta che ha viaggiato da Duino, sede della scuola frequentata da Giulio, fino a Roma ed ha portato quattro ciclisti ad incontrare il presidente della Repubblica e quello della Camera dei Deputati consegnando loro una lettera della famiglia Regeni, oltre a varie associazioni lungo del tappe del viaggio.

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