Tubi in cemento amianto, Romans cambierà 16 chilometri in 10 anni

Tubi in cemento amianto, Romans cambierà 16 chilometri in 10 anni

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Tubi in cemento amianto, Romans cambierà 16 chilometri in 10 anni

Di Redazione • Pubblicato il 17 Dic 2021
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Posta l'attenzione anche sul depuratore di Versa. Inaugurata la nuova fontanella in piazza.

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Una nuova fontanella in piazza Candussi e diversi punti su cui lavorare. Questa è la sintesi dell'incontro tenutosi a Romans d'Isonzo tra l'amministratore unico di Irisacqua, Gianbattista Graziani, e il sindaco Michele Calligaris. Presenti anche gli assessori all'ambiente (Alessio Bosch), politiche sociali (Verdiana Verzegnassi) e lavori pubblici (Francesca Bellanca). Il confronto è servito per discutere sui "prossimi interventi previsti da Irisacqua sul nostro territorio - così il primo cittadino - e per rappresentare all’amministratore unico Graziani le esigenze del nostro comune".

L'occasione è stata buona anche per inaugurare la fontanella, laddove ci sono da tempo "una vasca e un pozzo che fanno parte della memoria di Romans d’Isonzo, un ritorno al passato quindi ma con un rinnovamento”. Graziani ha quindi ricordato l'importanza dell'iniziativa, già avviata in altri territori e che punta anche a ridurre l'uso di bottigliette di plastica. Ha quindi illustrato alla giunta alcuni dati relativi alla sostituzione delle tubature in cemento amianto in zona: “Nel 2007, quando Irisacqua ha effettuato il censimento, in questo comune vi erano quasi 20 chilometri di condotte in cemento amianto".

"Ne abbiamo già sostituiti 3,8 - ricorda - e altri 6 verranno dismessi nel corso dei prossimi tre anni, nella prima tranche di interventi del progetto decennale che abbiamo intrapreso. I circa dieci chilometri rimanenti verranno rimossi entro i prossimi dieci anni”. Graziani e Calligaris hanno concordato sull’opportunità di un confronto tra gli uffici tecnici, affinchè questi lavori possano integrarsi con quelli di asfaltature e di manutenzione che l’amministrazione ha in programma, al fine di limitare al minimo i cantieri e i disagi per la cittadinanza. Al via anche il primo lotto di sostituzione dei contatori obsoleti.

Si tratta di un altro progetto decennale che Irisacqua ha intrapreso, per dotare tutte le utenze della provincia di contatori di nuova generazione, adatti anche alle letture da remoto in un’ottica di “smart city”. Questa funziona aiuterà ad avere letture più precise e a intercettare con tempestività le perdite occulte. Nell’incontro, Bosch ha sottolineato l’esigenza di intervenire su Versa, dove è collocato il depuratore di Irisacqua, al fine di mitigare il rischio idrogeologico in concomitanza con importanti precipitazioni piovose.

“La frazione - ha spiegato l’assessore - si trova alla confluenza del fiume Judrio con il Torre e, in occasione di precipitazioni eccezionali, quel territorio è soggetto ad allagamenti che possono interessare anche l’abitato, oltre ai terreni agricoli”. Graziani ha quindi commentato che "le reti di scolo delle acque meteoriche realizzate diversi decenni fa non sono più adatte a smaltire le precipitazioni che abbiamo oggi, molto più intense a causa del cambiamento climatico".

"Questo fattore unito e diversi altri, come lo scarico del depuratore nello Judrio e la conformazione del territorio stesso, dovranno essere analizzati assieme a tutti i soggetti pubblici competenti per trovare la soluzione migliore. È interesse di tutti avere una situazione di sicurezza e di massima efficenza delle infrastrutture”.

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