Tre concerti a giugno per ‘Live! musiche di sconfine’: il festival continua il suo viaggio tra Italia e Slovenia

Tre appuntamenti del festival transfrontaliero dedicato alla musica sperimentale e di ricerca tra Sagrado, Nova Gorica e Gorizia.

A giugno, il festival "LIVE! Musiche di Sconfine", giunto alla sedicesima edizione, entra nel vivo con tre concerti che, attraversando il confine tra Italia e Slovenia, rafforzano la vocazione del progetto: esplorare la musica come spazio di libertà, incontro e sperimentazione.

La rassegna organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Area di Ricerca DobiaLab, finanziata da Giovani FVG, Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Carigo e Comune di Staranzano, porta sui palchi di Sagrado, Nova Gorica e Gorizia giovani artisti provenienti da Friuli Venezia Giulia e Slovenia affiancandoli a musicisti internazionali più esperti che spaziano tra diversi generi.

I tre concerti di giugno vedono come protagonisti musicisti provenienti da Slovenia, Regno Unito e Turchia, accomunati da una visione aperta e sperimentale della musica dal vivo. Dal folk al rock psichedelico, dall’improvvisazione jazz alla ricerca sonora più radicale, ogni appuntamento è un invito all’ascolto attivo e alla scoperta, oltre i generi e le convenzioni. Un viaggio sonoro che mette in dialogo generazioni e culture diverse, in un programma che continua a unire sperimentazione e partecipazione.

Sabato 7 giugno al Parco Milleluci di Sagrado va in scena una giornata che unisce musica sperimentale e inclusione sociale, organizzata in collaborazione con Kud Morgan. Infatti, ad affiancare i musicisti sul palco e ad offrire un punto di ristoro per il pubblico sarà il circolo itinerante Bar Sport, nato dall’incontro tra giovani e operatori della comunità psichiatrica Marangoni 105 e l’Arci di Udine. Si parte alle 20.30 con il polistrumentista sloveno Iztok Koren, che ci accompagna in un viaggio strumentale intenso e meditativo, suonando più strumenti insieme: banjo, percussioni, archi e synth costruiscono paesaggi musicali sospesi tra il folk e l’elettronica. Chiude la serata alle 22 il duo inglese Memorials, direttamente dal Regno Unito, formato da Matthew Simms e Verity Susman e definito dal The Guardian «Una delle band più singolari del Regno Unito». Il loro suono oscilla tra il pop sperimentale e l’avant-rock, fatto da chitarre rumorose, voci oniriche e tastiere analogiche che danno vita a una musica surreale ed evocativa che sembra uscita da un film.

Martedì 10 giugno alle 20, l’atrio del Municipio di Nova Gorica accoglie una serata dedicata al jazz contemporaneo e alla sperimentazione sonora, organizzata in collaborazione con Kud Morgan. In apertura Judith Hamann, violoncellista australiana di base a Berlino, costruisce paesaggi sonori minimali, fatti di silenzi tesi e vibrazioni profonde. A seguire, il collettivo sloveno Ohol0! mette in scena una performance vibrante e imprevedibile che fonde jazz, ritmi africani e suono contemporaneo. Sette musicisti in costante movimento creano un suono che non segue regole, ma l’energia del momento: gioia, improvvisazione, libertà.
Venerdì 13 giugno alle 21 al Circolo Arci Gong di Gorizia si esibiscono gli Hayvanlar Alemi, band turca proveniente da Ankara. Attivi dal 1999 e pubblicati da etichette di culto, sono noti per la loro musica tutta strumentale, che spazia tra il folk psichedelico e il rock sperimentale. È un viaggio sonoro che parte dal rock anni Settanta e attraversa generi diversi: funk africano, surf music, melodie turche, groove tribali. La loro esibizione sarà accompagnata da una proposta di intrattenimento visivo curata da Hybrida Space.

Condividendo gli obiettivi di GO!2025, Gorizia e Nova Gorica Capitali della Cultura 2025, LIVE! Musiche di Sconfine vuole favorire lo scambio fra due nazioni con concerti di band, dj set e laboratori che, attraverso il linguaggio universale della musica, possono abbattere barriere e unire due culture vicine non solo geograficamente. La sedicesima edizione si articola in otto appuntamenti tra maggio e luglio in provincia di Gorizia, nella città di Gorizia e nella vicina Slovenia. Le ultime due esibizioni si terranno a luglio, con due date: venerdì 4 luglio, alle 20 a Tolmino, in occasione del Sajeta Art & Music Festival e domenica 27 luglio, alle 21, a Staranzano , nella sede di DobiaLab.

«Con LIVE! Musiche di Sconfine vogliamo promuovere lo sviluppo della cooperazione transfrontaliera tra soggetti che operano sia nel settore delle politiche giovanili sia in quello artistico culturale dell’area percorsa dalla valle dell’Isonzo e nei territori adiacenti» racconta il direttivo di DobiaLab. «Per la sedicesima edizione sono stati individuati giovani musicisti e artisti che operano nell’ambito della sperimentazione della musica contemporanea e dell’arte multimediale in Italia e all’estero. Vogliamo diffondere la cultura dell'integrazione e dell'amicizia tra Nazioni promuovendo i talenti locali e l’interazione artistica e organizzativa tra giovani di diversi Paesi e lo vogliamo fare attraverso la musica, un linguaggio universale, in grado di abbattere le divisioni generazionali, culturali e sociali» concludono.

Il progetto di LIVE! Musiche di Sconfine è stato ideato nel 2009 dal Gruppo Area di Ricerca DobiaLab con l’allora Provincia di Gorizia e il forum Giovani della Provincia di Gorizia. Negli anni il continuo coordinamento tra il mondo associativo e il mondo istituzionale è stato quindi fondamentale per tutte le edizioni di LIVE! Musiche di Sconfine. Anche quest’anno l’iniziativa ha ricevuto il sostegno di Giovani FVG, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Carigo e del Comune di Staranzano. Hanno inoltre contribuito alla creazione del programma della sedicesima edizione Kud Morgan di Nova Gorica – Pretočnice e Hybrida di Tarcento - Free music impulse: tre realtà attive sul territorio transfrontaliero come DobiaLab da almeno dieci o più anni e con numerose collaborazioni reciproche già in atto. Alcuni appuntamenti sono inoltre organizzati in collaborazione con la cooperativa sociale Thiel e il circolo itinerante Bar Sport, nato dall’incontro tra giovani e operatori della comunità psichiatrica Marangoni 105 e l’ARCI di Udine. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.