Teatro gremito dai giovani di Cormons, Bortolotti eletta presidente della Consulta

Grande affluenza di ragazzi per eleggere direttivo e presidente. Ora si cerca una sala dove collocare la webradio.

Ha chiamato a raccolta oltre un centinaio di ragazzi, tutti distanziati nella platea del Teatro comunale di Cormons. Si è tenuta ieri la prima riunione della neonata Consulta giovani comunale, occasione nella quale è stato eletto il primo consiglio direttivo e presidente, con entrambi che rimarranno in carica per un anno. Dopo le elezioni amministrative, sarà la nuova giunta a determinare modalità e tempistiche per ripartire con il progetto. Nel frattempo, molti dei ragazzi che hanno preso parte all’evento non hanno nascosto la volontà di mettersi subito all’opera, a partire dal consigliere comunale Giuseppe Lavanga, ideatore e coordinatore dell’organo che ha guidato la serata. Dalle urne, quindi, sono usciti i sette nomi del direttivo, tra cui quello del presidente.

La più votata è stata la 23enne Anna Bortolotti, laureata in Scienze politiche a Trieste e attualmente impegnata in una comunità che si occupa di salute mentale. “È una grande emozione e sono molto contenta - ha commentato -, dare la voce ai giovani è un qualcosa di bellissimo e importante. È un punto di partenza sia verso la comprensione della nostra categoria, sia verso una crescita personale che, in questo momento, è tanto difficile”. Ad affiancarla come vice sarà l’altro candidato alla presidenza, Luca Riz, mentre il ruolo di segretario sarà rivestito da Elisa Petruz. L’assemblea si conclude con i nomi di Vittorio Pagnutti, Mattia Zucco, Elisa Romanut e Lorenzo Riz. “Voglio fare qualcosa di grande per la mia città - ha sottolinea la neopresidente -, tutti possono dare un aiuto concreto”.

Entusiasta del primo appuntamento in presenza della Consulta è lo stesso Lavanga: “Gli obiettivi sono molto ambiziosi, stasera abbiamo avuto la conferma con cento votanti (tra i 15 e 28 anni, ndr). Tra i prossimi step ci sono la partenza delle web-radio e proseguire con le diverse commissioni, creando quella Sport e Creazione eventi, per ritrovare quella socialità che ci è stata tolta”. Dopo le votazioni, i partecipanti hanno anche espresso alcune idee su cui partire, come quella di creare un’aula studio. Collocarla nell’ex scuola Vittorino da Feltre appare ancora molto difficile, mentre si cerca assiduamente una stanza che possa ospitare le attività della web-radio. Si è discusso anche di un’area per attività fitness, che dovrebbe sorgere davanti al campo sportivo della Cormonese, a Brazzano.

Una collocazione diversa rispetto a quella originariamente auspicata al Parco della Pace. Sul palco sono intervenuti anche Morgan Baliviera ed Enrico Grione, consiglieri comunali con delega alle politiche giovanili rispettivamente per Farra d’Isonzo e San Giovanni al Natisone. Il primo è anche il promotore della collaborazione tra giovani amministratori dell’area del Patto del Collio, auspicando che un’iniziativa simile si possa allargare anche agli altri comuni. Il secondo, invece, ha collaborato fin dall’inizio con Cormons, portando l’esempio della sua realtà locale. Ad augurare buon lavoro ai partecipanti è stato anche il sindaco Roberto Felcaro e altri membri della sua giunta, oltre al deputato di Forza Italia Guido Germano Pettarin, intervenuto in videocollegamento.

L'in bocca al lupo alla platea è arrivato anche dal parroco, monsignor don Paolo Nutarelli: "A distanza ho seguito con attenzione questo progetto ambizioso ed importante. Il mondo degli adulti non deve dirvi cosa fare, né tantomeno darvi etichette, ma può e deve starvi accanto. Può fare gli auguri di buon cammino e questo è il mio augurio. La Consulta sia un luogo inclusivo e non divisivo, è importante portare idee ma anche ascoltare quelle degli altri. Il dialogo e la pazienza sono gli strumenti più difficili ma fondamentali. Oggi nasce una nuova realtà per la nostra città, ma il mondo giovanile non nasce stasera. Ci sono infatti tante persone che operano nel mondo dello sport, delle associazioni, del volontariato... Trovate strade per collaborare a 360 gradi. Da un grande potere, derivano grandi responsabilità".

In evidenza: il neoeletto direttivo con Giuseppe Lavanga; sotto: Anna Bortolotti.

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