Morto a 87 anni Benito Zollia, ex stella del basket e imprenditore di Gorizia

Morto a 87 anni Benito Zollia, ex stella del basket e imprenditore di Gorizia

la scomparsa

Morto a 87 anni Benito Zollia, ex stella del basket e imprenditore di Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 08 Dic 2023
Copertina per Morto a 87 anni Benito Zollia, ex stella del basket e imprenditore di Gorizia

Militò in Serie A, è stato un grande imprenditore della Brovedani di San Vito al Tagliamento. Da giocatore debuttò in Nazionale con il soprannome Tatum.

Condividi
Tempo di lettura

Era stata forse la promessa più grande del basket di Gorizia negli anni Cinquanta. Un brutto infortunio e il lavoro l’hanno però condotto su altre strade. Oggi la città, lo sport e il mondo imprenditoriale piangono Benito Zollia, scomparso questa mattina dopo una lunga malattia. Classe 1936, dopo aver abbandonato il parquet aveva fatto carriera come imprenditore, rilevando l’officina meccanica di Silvio Brovedani nel 1972 insieme al socio Felice Macuz. Da lì, è nato un colosso dell'automotive, aprendo stabilimenti anche in Slovacchia e Messico.

“Gorizia - è il ricordo del sindaco, Rodolfo Ziberna - perde un suo grande cittadino. Un magnate, un visionario innamorato di Gorizia. Sindaco, giunta e consiglio esprimono vicinanza alla famiglia”. I suoi meriti l’avevano portato a ricevere la laurea ad honorem in Ingegneria meccanica presso l’Università di Udine, su iniziativa dell’allora rettore Felice De Toni nel 2006. E chissà come sarebbe stata la sua vita, se nel 1962, non si fosse fatto male al ginocchio mentre giocava con la Pallacanestro All’Onestà di Milano.

Già nella città lombarda, comunque, Zollia aveva iniziato a lavorare: dapprima alla Mactes, azienda meccano-tessile, diventando poi responsabile commerciale dell’Officina Egidio Brugola. Impegni che comunque non gli impedirono di debuttare in Serie A e perfino in Nazionale, nel 1959. “Era soprannominato Tatum - ricorda il giornalista Roberto Collini -, come la stella degli Harlem Globetrotters proprio per le sue acrobazie”. Anche se dovette dire addio alla palla a spicchi, però, rimase nello sport ed è stato anche presidente dell'Ugg dal 1985 al '92.

Fu anche grazie a lui che “nacque” un altro campione goriziano: Paolo Vittori, a cui propose di giocare all’Agi. Erano coetanei, anche se il futuro due volte miglior marcatore della massima serie era classe 1938. Il destino volle però che presero due percorsi diversi, dopo l’esperienza comune a Milano - su sponde opposte con Vittori all'Olimpia - alla fine degli anni Cinquanta. Ritornato in riva all’Isonzo nel ’68, scommise sulla Destra Tagliamento dove il boom economico stava facendo crescere il Nordest. Con l’acquisto della Brovedani di San Vito, iniziò la sua avventura imprenditoriale.

"Con lui ero molto amico - racconta lo stesso Vittori -, è stato una delle stelle importanti del basket di Gorizia. Dopo l’infortunio si è fermato e nella carriera lavorativa ha fatto grandi cose. Fu lui a chiamarmi nell’Associazione giovanile italiana, all'epoca giocavo a calcio e mi ha invitato all’Ugg. Il primo anno quasi non mi facevano giocare, lui era la stella della nostra squadra. È stato un caro amico, amante dell’Isonzo e della nostra Gorizia, era una bella persona. Lascia certamente un buon ricordo in città come presidente dell'Ugg, ha aiutato tanta gente".

L’azienda è riuscita ad anticipare metodi di lavoro come il Lean Manufacturing e l’Industria 4.0. Oggi opera in una dimensione planetaria, con un export che supera il 90%. È stata anche co-protagonista di invenzioni come l’hard disk insieme all’Imb, o il Diesel Common Rail, a fianco di Bosch e Continental. Nel 2019, diventato presidente di Zollia Holding - società di famiglia e controllore del Brovedani Group - aveva dato alle stampe anche una sua biografia dal titolo “Time out-Riflessioni di un imprenditore che ha creduto nel gioco di squadra”.

Nella foto: Zollia alla consegna del Premio San Rocco nel 2013

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione