gli interventi
Sinagoga riaperta in autunno, lavori su parcheggi e verde a Gorizia
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Affidata la realizzazione del progetto per la cura del verde e del vicino parcheggio, nonché della scalinata e terrazzamenti alle spalle dell'edificio.
Si parte dai parcheggi e dal verde ma, a breve, si interverrà anche sulla struttura per consentire una sua riapertura entro l’autunno. Al centro della riqualificazione c'è la sinagoga di via Ascoli a Gorizia, al momento chiusa per un adeguamento degli impianti e dei sistemi di sicurezza. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di sistemare tutta l’area che ospita questo storico tempio, il più vecchio del Friuli Venezia Giulia, ospitato nell’ex ghetto ebraico ancora intriso di atmosfere e suggestioni particolari e affascinanti.
“Nei giorni scorsi ho presieduto un incontro per fare il punto della situazione sui lavori – spiega il sindaco Rodolfo Ziberna – insieme ad assessori e tecnici dei settori lavori pubblici e cultura. Abbiamo ipotizzato che l’intervento di adeguamento e ammodernamento, in termini strutturali della sinagoga, dovrebbe concludersi entro l’autunno considerando che le opere da realizzare non sono di grande impatto e molte delle quali consentono anche di essere realizzate senza la necessità di chiudere la struttura".
"Intanto - rimarca -, proprio nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico all’architetto Sara Poiana di stendere un progetto per la sistemazione del verde, sia del giardino dedicato a Bruno Farber, il piccolo di origine goriziana di soli tre mesi e 19 giorni deportato ed ucciso ad Auschwiz, sia dei parcheggio e dei terrazzamenti che si trovano dietro la sinagoga". La sua riqualificazione "permetterà di mettere a disposizione una più ampia area di sosta ma anche di rendere dignitoso e piacevole uno spazio oggi degradato".
"Saranno impiantate nuove essenze arboreee - elenca ancora il primo cittadino -, fra cui alcune alberature autoctone, sarà sostituita la pavimentazione, con un sottofondo drenante e saranno collocate delle cordonate. Inoltre sarà stabilizzato il muro di sostegno del secondo terrazzamento e successivamente si installerà una ringhiera dello stesso tipo di quella esistente lungo l’accesso del giardino Farber. Saranno ripulite anche le mura dalle piante infestanti e sistemata la scalinata d’accesso al terrazzamento intercluso di casa Ascoli. Ringrazio il settore verde che si sta occupando con grande impegno di questo progetto”.
Il sindaco ribadisce quindi che “la sinagoga e l’ex ghetto ebraico rappresentano uno dei siti di maggior interesse storico e turistico del territorio e faranno parte di un percorso turistico che stiamo rielaborando, includendo anche il cimitero ebraico di Val di Rose in Slovenia insieme ai volontari dell’associazione Amici di Israele, che ringrazio per il lavoro che hanno sempre svolto per far conoscere questa importante realtà che con Go!2025 sarà sicuramente valorizzata”.
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