Sicurezza antincendio al Trieste Airport, Moretti ribatte a Tubetti: «Dati di fatto, non polemiche»

Sicurezza antincendio al Trieste Airport, Moretti ribatte a Tubetti: «Dati di fatto, non polemiche»

IL DIBATTITO

Sicurezza antincendio al Trieste Airport, Moretti ribatte a Tubetti: «Dati di fatto, non polemiche»

Di F.D.G. • Pubblicato il 23 Giu 2025
Copertina per Sicurezza antincendio al Trieste Airport, Moretti ribatte a Tubetti: «Dati di fatto, non polemiche»

Il consigliere dem continua a definire «sbagliato» il declassamento di categoria e segnala recenti episodi in cui le unità dei Vigili del Fuoco sono state richiamate presso lo scalo.

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«Le parole dell’amica senatrice Francesca Tubetti, che mi imputa un atteggiamento che non fa parte del mio modo di interpretare la politica e i temi amministrativi, meritano una replica basata non sulla polemica o sulla confusione, ma sui dati di fatto».

Esordisce così il nuovo intervento di risposta di Diego Moretti alla replica a lui rivolta qualche giorno fa dalla senatrice Francesca Tubetti: la questione, già al centro del dibattito politico negli scorsi mesi, è quella del passaggio dalla VIII alla VII categoria in termini di sicurezza antincendio del Trieste Airport, con lo spostamento di dodici membri dei Vigili del Fuoco dallo scalo aeroportuale nel territorio. Un declassamento che è «confermato» riprende Moretti, aggiungendo che «allo stesso modo i dodici vigili del fuoco in meno in Aeroporto, che sono sempre stati conteggiati nell’organico presente sul territorio, saranno distribuiti su altri presidi del territorio, da tempo in evidente carenza di personale».

«Quindi non vi sarà un maggior numero di vigili del fuoco nell’isontino, anche perché dei ventisei nuovi arrivi segnalati dalla senatrice, bisogna anche ricordare che nel medesimo periodo ne sono usciti più di una trentina, con un saldo negativo – prosegue il consigliere regionale dem - ribadisco quanto detto nei mesi e nei giorni scorsi: trovo sbagliata la decisione del declassamento, perché rischia seriamente di bloccare lo sviluppo dell’aeroporto Fvg, che in questi anni ha visto importanti investimenti della Regione nell’infrastruttura e nell’attrattività dei voli».

Moretti cita l’aumento del numero di passeggeri dello scalo di Ronchi dei Legionari, cresciuti «in questi ultimi anni da poco più di 800 mila a più di un milione e trecento mila, con l’obiettivo di un milione e mezzo nel 2027». La preoccupazione del consigliere dem non riguarda solo il crescente potenziale turistico dello scalo, ma anche lo svolgimento di ordinarie attività aeroportuali: «Il nostro aeroporto, se non opportunamente integrato nel personale dei Vigili del Fuoco, non potrà più accogliere aerei di grandi dimensioni di categoria IX, come finora successo ad esempio con gli aerei noleggiati dalle compagnie crocieristiche, oppure aerei di stato, oppure ancora aerei dirottati per nebbia o scarsa visibilità da Venezia o Verona».

«La conferma è che per il fine settimana del 21 e 22 giugno l’organico del presidio e dei mezzi è stato integrato provvisoriamente – togliendolo da altre caserme del territorio - per permettere di ospitare un aereo di grandi dimensioni che con la sola VII categoria non era possibile ospitare», racconta infine Moretti, concludendo che «forse la senatrice Tubetti, anziché difendere d’ufficio il Governo, dovrebbe porsi qualche domanda e approfondire meglio la tematica». 

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