Scrivono sui social che il sindaco di Gorizia si è aumentato lo stipendio, Ziberna sporge querela

La determina si riferisce a una legge regionale del 2011 che viene ripubblicata ogni anno, chiarisce Ziberna.

"Pochi minuti fa ho finito l'incontro con la Questura per avviare il deposito di una querela per diffamazione". Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, affida le sue parole cariche di rabbia a un video-messaggio, nel quale risponde a chi, nelle scorse ore, ha pubblicato sui social media "fake news prive di ogni fondamento sul fatto che la mia giunta si sarebbe aumentata lo stipendio". Ieri, infatti, è stata condivisa la determina degli uffici comunali per l'adeguamento delle indennità di sindaco e assessori alla legge regionale del 2011, approvata dall'allora amministrazione Tondo.

Polemica sulle indennità della giunta comunale a Gorizia, scatta la contro-querela

Un atto dovuto e che è una presa d'atto da dieci anni a questa parte, chiariscono da piazza municipio, pubblicando ogni anno il medesimo testo. "Nessun comune del Friuli Venezia Giulia - prosegue il primo cittadino - può aumentare o diminuire di un centesimo le indennità della giunta, per legge. Viene fatta girare una determina degli uffici che è un atto obbligato, una fotocopia che dal 2011 tutti i comuni devono fare. Un atto amministrativo". Ziberna sottolinea il fatto che ad aver diffuso questa notizia sono "consiglieri comunali e faccio i nomi, come Serenella Ferrari e Andrea Picco, o pagine come Gorizia3.0".

"O questi non conoscono le leggi e non sanno leggere un atto amministrativo, comunque cosa grave, oppure sono in malafede. Da cittadino, sarei indignato se il mio sindaco si aumentasse anche di un solo euro la propria indennità, in un momento in cui le famiglie non arrivano alla fine del mese". La rabbia del sindaco prosegue verso "questi consiglieri comunali che stanno speculando sul dramma che vivono tanti concittadini. Lo fanno esclusivamente per campagna elettorale. Vergogna". Il documento in questione è la determina numero 38 del 13 gennaio 2021 e il sindaco ha annunciato che "i danni che chiederemo saranno tutti devoluti in beneficenza".

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