Savogna d'Isonzo sblocca i lavori in municipio, cantiere atteso nell'estate 2024

Savogna d'Isonzo sblocca i lavori in municipio, cantiere atteso nell'estate 2024

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Savogna d'Isonzo sblocca i lavori in municipio, cantiere atteso nell'estate 2024

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 30 Dic 2023
Copertina per Savogna d'Isonzo sblocca i lavori in municipio, cantiere atteso nell'estate 2024

Il Comune ha atteso otto mesi per il parere della Sovrintendenza, gara d'appalto attesa a marzo. L'obiettivo è avviare il cantiere durante l'estate.

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Nell’ottica della valorizzazione dei centri minori e dei borghi rurali, il Friuli Venezia Giulia promuove interventi di finanziamento volti a riqualificare le infrastrutture. È puntando a quest’obiettivo, che il Comune di Savogna d’Isonzo aveva approvato a fine 2021 il progetto di fattibilità per l’adeguamento sismico del municipio. Un contributo che la regione ha stabilito di finanziare per buona parte delle spese. Stiamo parlando di 182mila euro, una copertura che copre il 70% dell’importo complessivo – mentre il restante sarà a carico del Comune.

“Si tratta di mettere in atto il progetto esecutivo, in quanto abbiamo dovuto attendere il parere della Soprintendenza”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Alenka Florenin. Un progetto che era stato ripetutamente rinviato in attesa della risposta dell'ente, dalla quale era pervenuta la richiesta di produrre una serie di documenti integrativi – fra cui l’analisi della consistenza degli intonaci. Di qui la necessità di aggiornare il cronoprogramma, facendo slittare nel 2024 alle porte il conclusivo intervento. “Bisogna soltanto inserire le indicazioni, dopodiché si andrà in gara, probabilmente nel mese di marzo, perché i progettisti devono far quadrare le risorse a disposizione”, aggiunge l’assessore.

Un importo che inciderà sul bilancio per un impegno di 34.373 euro, prevedendo la ristrutturazione straordinaria della sede municipale, con il relativo adeguamento normativo e funzionale. “Si pensa che a inizio estate si possa iniziare con i lavori, ma sarà da valutare nelle gare d’appalto, secondo le indicazioni dei progettisti. Quest’anno che viene contiamo di concludere questo pluriennale e molteplice intervento sul municipio, durato più anni”, alludendo anche all’eliminazione delle barriere architettoniche realizzata in passato. Un piano partito grazie alla realizzazione del Peba, appositamente studiato dallo Stradivarie Architetti associati di Trieste.

“È stata realizzata una rampa di accesso in sostituzione della scalinata, spostando l’ufficio anagrafe al piano terra”. Adeguamento pensato soprattutto per quanti hanno problemi di mobilità. “Su questi lavori si sono inseriti poi gli interventi al cimitero”, ricorda. Una serie di migliorie che hanno portato a semplificare l’accesso agli uffici, soprattutto da quando è stata introdotta la carta d’identità elettronica. Grande soddisfazione viene espressa anche dal primo cittadino Luca Pisk. “Abbiamo realizzato una serie di interventi sulle infrastrutture, fra cui quelli ormai conclusi alla scuola elementare. Adesso stiamo proseguendo quelli alla scuola materna, che porterà ulteriori benefici".

"Ritengo che dotarsi di edifici di ultima generazione abbia ricadute importanti sulla cittadinanza”. Lo stesso potrà dirsi per il restauro del municipio, al quale era già stato sostituito il tetto un paio di anni addietro. “In merito al municipio, abbiamo dovuto attender il parere della Soprintendenza, quindi si sono allungati i tempi”, specifica. Una progettazione affidata nel 2022 allo studio Artes di Gradisca, che aveva proposto uno sconto vantaggioso. Lavori che non avevano ancora visto la luce, ma finalmente prossimi a partire. “Purtroppo abbiamo aspettato più di otto mesi”, puntualizza Pisk con rammarico.

Un’attesa prolungatasi a causa della mancanza di personale, difficoltà in cui versa gran parte degli uffici pubblici, ai quali vanno gli elogi del primo cittadino. “Tanto di cappello, a chi riesce a svolgere comunque il proprio lavoro”. Un palazzo datato - quello del municipio di Savogna d’Isonzo - risalente a fine Ottocento e ormai segnato dal tempo. “È della stessa epoca del municipio di Merna - ricorda ancora - che invece è un palazzo molto più grande, con belle sale e ascensori a servire tre piani. Per quanto riguarda il nostro, insieme ai tecnici dovremo valutare le indicazioni fornite dalla Soprintendenza, dalla quale sono stati posti paletti importanti. Con i tempi burocratici e se tutto procederà secondo le previsioni, dovremo poter iniziare i lavori nel mese di luglio”.

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