Sagrado e Redipuglia al centro della memoria, prosegue il progetto della Pro Loco Fogliano Redipuglia sulla ricostruzione

Attraverso l’esplorazione dei luoghi della memoria e il dialogo tra esperti si studierà la (ri)costruzione del tessuto sociale, urbano ed economico che ha segnato gli anni Venti del secolo scorso.

Raccontare il passato per capire il presente. È con questo spirito che torna #STORYTELLERSWW1 – The way out: (ri)costruzione, progetto regionale proposto dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia giunto alla settima edizione e dedicato alla rilettura della Grande Guerra e delle sue conseguenze sul territorio del Friuli Venezia Giulia e non solo. Venerdì 30 maggio, la nuova tappa dell’iniziativa prevede due importanti appuntamenti a Sagrado e Redipuglia, volti ad approfondire il senso profondo della memoria storica e della ricostruzione culturale postbellica.

Alle 16 si comincerà con una visita guidata presso il Parco Ungaretti di Sagrado, in località Castelvecchio. A condurre i partecipanti lungo il percorso sarà l’architetto Silvo Stok, esperto Grande Guerra. Il parco, dedicato al poeta-soldato Giuseppe Ungaretti, rappresenta uno dei luoghi simbolo del fronte isontino e offre un’occasione unica per riflettere sui segni lasciati dal conflitto sul paesaggio e nella memoria collettiva.

A seguire, alle 18, nel Museo Multimediale della Grande Guerra di Redipuglia si terrà l’incontro intitolato «Le nuove tecnologie al servizio della storia: come narrare il Confine orientale dall'Antichità al Novecento». L’evento vedrà il confronto tra tre voci autorevoli del panorama culturale e divulgativo regionale ed extraregionale. Protagonista del dibattito sarà Elena Menon, storica e paleografa, con alle spalle unaricerca particolare sul cimitero degli eroi e l'Aquileia della Grande guerra. Accanto a lei interverrà il veneto Loris Giuriatti, guida escursionistica e divulgatore storico della Grande Guerra sul fronte dolomitico, noto anche per i suoi romanzi storici pubblicati da Rizzoli e per la sua attività di youtuber. Infine, Silvo Stok porterà il proprio contributo in qualità di profondo conoscitore delle trasformazioni urbanistiche e culturali del territorio nel periodo postbellico.

#STORYTELLERSWW1 è un progetto promosso dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 16/2014 art. 27 quater, con il patrocinio dei Comuni di Sagrado e Fogliano Redipuglia. L’iniziativa si propone di coinvolgere un pubblico ampio, italiano e straniero, in un processo di riscoperta critica dei grandi mutamenti storici, sociali, culturali e politici che hanno attraversato il Novecento nella nostra regione.

Attraverso l’esplorazione dei luoghi della memoria e il dialogo tra esperti, #STORYTELLERSWW1 intende raccontare non solo la distruzione bellica, ma soprattutto la (ri)costruzione del tessuto sociale, urbano ed economico che ha segnato gli anni Venti del secolo scorso. Un processo complesso, fatto di spostamenti di confini, ripianificazione dei centri urbani, emigrazione e immigrazione, in cui la regione ha dovuto ripensare la propria identità, passando da una realtà multiculturale a un tentativo di monocultura forzata.

Il percorso di (ri)costruzione proposto da #STORYTELLERSWW1 guarda quindi alla storia come ponte tra culture, come strumento per interpretare il presente e costruire un futuro consapevole. Un’occasione per riscoprire il valore della memoria e il ruolo fondamentale del nostro territorio quale crocevia di civiltà e teatro di eventi che hanno lasciato segni indelebili nella storia europea.

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