la polemica
Romans, toni accessi nel centrosinistra e Cecot chiede le scuse di Calligaris
L'ex assessore provinciale riporta una frase che il vicesindaco avrebbe detto nel 2017: «Non è un uomo di sinistra».
Rimane acceso il dibattito politico a Romans d’Isonzo, a ormai due mesi dalla chiamata al voto. Il fronte più caldo rimane all’interno del centrosinistra, dopo la rottura tra le liste "Partecipare" di Ilaria Cecot e "Uniti", che sostiene l’attuale vicesindaco Michele Calligaris. La stessa ex assessore provinciale, peraltro, non ha ancora sciolto le riserve su una sua possibile scesa in campo contro l’esponente della giunta Furlan, mentre torna all’attacco: “Che Calligaris non sia un uomo di sinistra, credo non sia una novità per nessuno, certamente non lo è per me”.
La già capogruppo della civica, entrata in Consiglio comunale per la prima volta nel 2006, punta il dito contro il numero due della giunta, ricordando che il segretario locale del Pd, Alessandro Zanella, “lo scippò al centrodestra di cui doveva essere il candidato sindaco, promettendogli un assessorato. Lui fece i suoi calcoli, in questo è molto abile, e comprese che dall’altra parte non avrebbe toccato palla e non sarebbe mai riuscito a soddisfare le sue legittime ambizioni”. Non usa mezzi termini, quindi: “A distanza di 15 anni, si rivela per quello che è, un trasformista”.
Accuse che Cecot rivolge allo stesso Partito democratico, per “la poca dignità ed il poco rispetto della sua storia del Pd di Romans. Sostengono un candidato sindaco che si vergogna di dire di essere il candidato del Pd e sputa nel piatto dove ha mangiato per 15 anni? Ma in politica, si sa, va bene tutto pur di mantenere il potere e le poltrone”. Riporta quindi le parole che Calligaris avrebbe rivolto a suo tempo al capogruppo di minoranza, definendo il suo impiego come operaio agricolo “un lavoro di merda”. “Non posso che confermare l’uscita - commenta Careddu - decisamente infelice”.
Era il luglio del 2017, ricorda quest'ultimo, e quella frase “emerse in un discorso a seguito di una riunione pubblica - prosegue - dopo che avevo presentato un esposto al prefetto sul traffico a Versa, correlato di 200 firme di residenti nella zona. Pur avendo deciso a suo tempo di non rendere pubblica la vicenda - precisa - il passa parola tra conoscenti ed amici più stretti a distanza di anni è comunque arrivato fin alle orecchie della Cecot. Non mi piace comunque far campagna elettorale su queste cose”. Nel riportare la vicenda, Cecot ha invitato Calligaris “a scusarsi intanto con Careddu e poi con tutti i lavoratori di Romans e del mondo”.
Dal canto suo, il vicesindaco non interviene nella discussione. Per quanto riguarda un suo possibile coinvolgimento diretto nella campagna, invece, l'ex componente della giunta Gheghetta rimarca che "non ho al momento nessuna ambizione di fare il sindaco. La mia sola preoccupazione è non lasciare il paese e la sua storia in mano ad un Calligaris, buono per tutte le stagioni. Romans ha una storia importante, fatta di lotte operaie, non sarò io ad arrendermi e a consegnarla alla gestione del potere fine a se stesso. Romans è della sua gente non del comitato d'affari del Partito democratico".
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.
Occhiello
Notizia 1 sezione
Occhiello
Notizia 2 sezione













