Roma tende la mano a Gorizia per il 2025, sinergia sulle grandi opere

Roma tende la mano a Gorizia per il 2025, sinergia sulle grandi opere

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Roma tende la mano a Gorizia per il 2025, sinergia sulle grandi opere

Di Redazione • Pubblicato il 22 Lug 2021
Copertina per Roma tende la mano a Gorizia per il 2025, sinergia sulle grandi opere

Vertice in mattinata con il sottosegretario agli Affari europei, Amendola. L'obiettivo è coinvolgere il governo nei progetti.

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Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha incontrato questa mattina in municipio il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Amendola, che detiene la delega per gli Affari europei nel governo Draghi. “È stato un incontro molto proficuo – ha riferito il primo cittadino – dal quale è emersa una volta di più la grande attenzione che Roma sta rivolgendo a Gorizia. La nostra città, agli occhi di chi la guarda da lontano, appare come un laboratorio europeo".

Un modello "che si è iniziato a costruire in passato - prosegue - e che oggi, prima attraverso il Gect e da pochi mesi con la conquista del titolo di Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, si sta concretizzando. Se oggi Gorizia si è ritagliata un suo spazio tra le pagine della politica nazionale il ringraziamento va prima di tutto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che più volte ci ha ricordato nei suoi interventi pubblici, che mi ha ricevuto recentemente a Roma e che presto speriamo di ospitare a Gorizia”.

Al vertice hanno partecipato anche la senatrice Tatjana Rojc, il deputato Guido Germano Pettarin, il presidente del Gect Paolo Petiziol e il capo di gabinetto del Comune di Nova Gorica, Gorazd Božič. “Con il sottosegretario Amendola – ha concluso il sindaco – abbiamo condiviso la possibilità che il governo Draghi possa essere vicino alla realizzazione di importanti opere pubbliche che oggi coinvolgono non solo Gorizia, ma anche il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia. Per fare questo, ho proposto di inserire uno spazio dedicato alla Capitale della cultura al tavolo di governo italo-sloveno”.

Gli fa eco Rojc: "La presenza del sottosegretario Amendola a Gorizia conferma il ruolo crescente della città nello snodo tra l’Italia e la Slovenia, e nella prospettiva allargata dell’area Alpe Adria e danubiana. In questo quadro, la cultura è un elemento determinante e il 2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura, un grande opportunità”.  Ha quindi evidenziato che “l’incontro del sottosegretario con la minoranza slovena - ha affermato Rojc - è stata un’utile occasione per consolidare il rapporto del Governo con uno dei soggetti protagonisti del territorio goriziano".

"Abbiamo anche sottolineato la condizione particolare offerta dalla presidenza slovena del Consiglio dell'UE, da cogliere per rafforzare la collaborazione economica. Ad Amendola è stato proposto che nella bilaterale Italia-Slovenia vi sia anche un rappresentante di GO2025 e un rappresentante della comunità slovena mentre – ha aggiunto la senatrice - per sostenere il ruolo di alta formazione internazionale del Goriziano è stata tratteggiata l’ipotesi di una sinergia tra gli atenei di Trieste, Udine e Nova Gorica”.

Nella foto, da sinistra a destra: Gorazd Božič, Guido Pettarin, Rodolfo Ziberna, Tatjana Rojc, Vincenzo Amendola e Paolo Petiziol

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