LA RASSEGNA
Ritorna a Farra d’Isonzo il progetto culturale ‘Art Without Borders’ per superare le barriere fisiche, culturali e personali

Dal 23 giugno a ottobre prende il via un programma ricco di concerti, laboratori e incontri che animeranno i territori di Farra d’Isonzo e non solo, con l’obiettivo di promuovere l’arte come strumento di inclusione e dialogo.
Dal 23 giugno a ottobre 2025, torna a Farra d’Isonzo “Art Without Borders”, il progetto culturale promosso dal Comune con il supporto della regione Fvg insieme ad una rete ampia di associazioni, enti locali e professionisti del territorio. Dopo il successo delle edizioni precedenti, stamattina 13 giugno è stata presentata la rassegna che propone un ricco programma di concerti, spettacoli, laboratori e incontri che animeranno alcuni dei luoghi del territorio come cantine storiche e corti tradizionali. Tra i partner ci sono realtà consolidate come l’Associazione Musicale e Culturale di Farra d’Isonzo APS, ASD Just Dance & Fit e Conquistando Escalones ODV con IoDeposito, affiancate quest’anno anche dai Comuni di Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
Il cuore dell’iniziativa è l’idea di un’arte senza confini, capace di superare barriere fisiche, culturali, sociali e personali. Attraverso musica, danza, pittura e narrazione, “Art Without Borders” si fa strumento di inclusione e dialogo, creando connessioni tra comunità e valorizzando il territorio. La manifestazione non è solo una rassegna artistica, ma un vero e proprio invito a vivere il territorio in modo partecipato, trasformando spazi quotidiani in luoghi di scoperta, relazione e condivisione. L’arte diventa così veicolo di integrazione sociale, promozione culturale e senso di appartenenza, in un percorso che unisce bellezza, accessibilità e coinvolgimento.
A raccontare del progetto è intervenuto il sindaco del comune di Farra d’Isonzo, Stefano Turchetto che ha ribadito che «il progetto nasce con l’intento concreto di superare le barriere, non solo quelle fisiche ma soprattutto quelle invisibili, culturali. L’arte ci insegna che si può danzare anche da seduti, suonare anche con dita tremanti, dipingere con il cuore anche quando le mani esistano – continua il sindaco – è questo il messaggio profondo che il progetto vuole portare nei nostri territori».
A sostenere “Art Without Borders” è anche la regione Fvg che, rappresentata questa mattina dal consigliere regionale Diego Bernardis, che ha espresso grande entusiasmo per la rassegna. «Speriamo possa diventare un progetto a lungo termine e saremo contenti di continuare a dare il nostro contributo – sono le parole del consigliere Bernardis – inoltre sarebbe bello riuscire a portare questo progetto anche oltre il confine, grazie alla collaborazione di quest’anno del comune di Gorizia e nell’ottica della capitale della cultura».
Da quest’anno, infatti, partners del progetto saranno anche il comune di Gorizia e il comune di Gradisca d’Isonzo. Alla presentazione mattutina ha partecipato, in rappresentanza del Comune di Gorizia, l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti il quale ha evidenziato il carattere non solo multiculturale, ma anche multidisciplinare dell’iniziativa. «Trovo particolarmente affascinante il progetto della libreria vivente, che potrà raccontare le storie del nostro territorio e soprattutto rappresenta appieno lo spirito la capitale della cultura». Per il comune di Gradisca d’Isonzo era invece presente l’assessore alla cultura Marco Zanolla, che ha sottolineato «Progetti come Art Without Borders mirano a rafforzare il tessuto culturale della città, offrendo a tutti l’opportunità di vivere il territorio in modo nuovo».
È stata l’assessore alla attività creative del comune di Farra d’Isonzo, Rosmarie Greco, a presentare il calendario degli appuntamenti a partire dalla sezione dei concerti e degli spettacoli. Il primo evento è in programma per martedì primo luglio, alle 20.30 alle Cantine Jermann, con il concerto di tango argentino ballabile. Mercoledì 9 luglio, alle 20.30, la Tenuta di Villanova ospiterà il concerto degli Exù Trio, in una serata dedicata alla musica brasiliana.
Mercoledì 16 luglio, alle 21 a Farra d’Isonzo andrà in scena lo spettacolo di danza “Oltre il confine”. A seguire, mercoledì 23 luglio, sempre alle 20.30, si esibiranno i Farra ChitarrEnsemble e per concludere la rassegna dei concerti mercoledì 30 luglio alle 20.30 si esibirà l’orchestra d’archi.
La parte laboratoriale inizierà con il percorso di danza educativa, dal 23 al 27 giugno dalle 17 alle 18.30 nella sala del consiglio comunale di Farra. A seguire l’1, 3, 4 luglio dalle 17.30 la pittura intuitiva, un’esperienza creativa che invita a dipingere con spontaneità, ascoltando l’intuito. Dance for All si svolgerà dal 2 al 4 settembre, dalle 16 alle 18, nella sala consigliare di Farra. Il laboratorio è aperto a tutti e nasce con l’obiettivo di celebrare il corpo come strumento di espressione e relazione, valorizzando il movimento come linguaggio universale e inclusivo.
Dal 7 all’11 luglio si terrà il laboratorio “Arte, spazio e cittadinanza”, pensato per coinvolgere in particolare la fascia adolescenziale. In questo contesto, l’arte contemporanea diventa uno strumento per esplorare il territorio, favorire le relazioni e stimolare la crescita personale. A presentare l’iniziativa è Joshua Cesa «Ci impegneremo in un’attività che si chiama Confort Zone, punto di partenza simbolico da cui iniziare a rompere gli schemi e metterci in gioco».
Tra gli appuntamenti più attesi figura il laboratorio Note nell’Aria, in programma il 10, 11, 18, 19, 24, 25 giugno e il 2, 3, 8 luglio. Realizzato in collaborazione con l’Anffas di Gorizia, il laboratorio propone un’esperienza musicale inclusiva rivolta a persone adulte con disabilità psicofisiche. L’iniziativa è concepita come uno spazio protetto di espressione, relazione e benessere, dove la musica diventa strumento di comunicazione e condivisione. Collegato a questo laboratorio viene proposto anche il concorso per giovani compositori che invita compositori emergenti a presentare opere inedite ispirate al tema “Emozioni nascoste”. L’opera vincitrice verrà prodotta in studio di registrazione e diffusa pubblicamente all’interno della rassegna.
I coordinatori dei laboratori - Letizia Felluga e Buttignon Andrea - presenti stamane all’incontro, hanno sottolineato l’importanza del collegamento tra un laboratorio e l’altro, evidenziando come il percorso intrapreso possa trasformarsi da esperienza terapeutica in una reale opportunità professionale. «Il laboratorio di musica terapia si deve vivere, non si può spiegare – sono le parole di Letizia Felluga – la musica non diventa l’elemento principale, ma diventa strumento di comunicazione».
A seguire, mercoledì 17 settembre alle ore 18, nella sala conferenze di Gradisca d’Isonzo, si terrà la Conferenza Romance, un appuntamento dedicato all’approfondimento del romance contemporaneo, con un focus particolare sul sottogenere MM e LGBTQ+. A guidare l’incontro sarà Raffaella Fioretti, che sottolinea come «il romance sia un potente strumento di inclusione, spesso sottovalutato a causa dei pregiudizi, ma capace di coinvolgere circa il 40% dei lettori. È un genere ricco di autori e stili diversi, ma soprattutto un terreno fertile per raccontare l’inclusione». In collegamento con la conferenza, dal 22 al 26 settembre si svolgerà anche un corso di scrittura romance, pensato per esplorare la narrativa sentimentale attraverso storie che riflettano la ricchezza delle diversità.
Per concludere, sono in programma gli incontri delle “Librerie viventi”, le cui date sono ancora da definire. Si svolgeranno sia presso la Casa Maccari di Gradisca che nella biblioteca comunale di Gorizia, e vedranno protagoniste persone che condivideranno in prima persona la propria storia, esperienza o identità, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e l’ascolto reciproco.
Tutti gli eventi saranno gratuiti, con iscrizione obbligatoria tramite la pagina dedicata alla rassegna, dove si possono trovare i dettagli dei singoli appuntamenti e le modalità di partecipazione. (clicca qui)
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
