Io rispetto, tutti contro la violenza sulle donne: gli eventi nel Goriziano

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Io rispetto, tutti contro la violenza sulle donne: gli eventi nel Goriziano

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 21 Nov 2022
Copertina per Io rispetto, tutti contro la violenza sulle donne: gli eventi nel Goriziano

Tante le iniziative: a Grado il confronto in Auditorium, letture e cinema a Monfalcone.

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Si intitola #IoRispetto l'evento che avrà luogo mercoledì 23 novembre a Gradisca, in sala conferenze a Casa Maccari per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'appuntamento è fissato per le 18. Dopo i saluti istituzionali della sindaca Linda Tomasinsig e dell'assessora alle pari opportunità Francesca Colombi, l'evento sarà introdotto da Gabriella Taddeo, presidente dell'associazione Van. Sul tema dialogheranno i giornalisti Fabiana Martini e Ivan Bianchi, caporedattore de Il Goriziano. Al dibattito aperto al pubblico parteciperà anche Sos Rosa di Gorizia.

"Siamo giunti alla nona edizione di questo evento - racconta Colombi - e continua l'impegno per il contrasto alla violenza di genere e il genere con un approccio culturale ed educativo che mira a coinvolgere persone di ogni età dai bambini ai più grandi". I dati 2022 raccolti fino all'11 novembre scorso da Dire (Donne in rete contro la violenza) di Gorizia - parlano di 167 donne accolte, di cui 84 prese in carico per la prima volta. La maggior parte delle donne sono italiane e la loro età media è di 43 anni. Le forme di violenza denunciate dalle donne hanno riguardato la violenza psicologica per il 91% delle donne.

Quella fisica è per il 61%; il revengeporn per il 14% mentre quella economica e dello stalking rilevate rispettivamente al 28% e al 16%. Il più delle volte, l'autore di questi atti illegali è il partner o l'ex compagno o marito. Le donne con figli minori coinvolti, hanno raggiunto il 39%. "Negli ultimi anni sembra facile sempre di più cedere alle parole d'odio e all'odio. Ragionare su questi temi è fondamentale per capire l'importanza di quelIo che sta davanti alla parola rispetto" ha aggiunto Colombi. Il tema centrale dell'evento sarà l'hate speach, cioè il linguaggio d'odio.

C'è ancora molto da fare. Le denunce - comunicano sempre i dati di Dire - sono appena al 38% ma grande è l'impegno per offrire l'ospitalità a queste donne in difficoltà. Il servizio di residenza temporanea per provare a "ricominciare" in un alloggio protetto e segreto, accoglie attualmente cinque donne ospiti con altrettanti minori in tutta la provincia di Gorizia. Sempre per sensibilizzare sul tema, a Grado è in programma "Prima che accada", il 24 novembre alle 17 in Auditorium Biagio Marin, organizzato dall'amministrazione comunale e Sos Rosa.

Sull'isola si alterneranno quindi considerazioni e dati forniti dagli assessori locali Sara Monferà (Pari opporunità) e Raffaella Marin (Servizi sociali); la consigliera regionale di Parità Anna Limpido; il sociologo e presidente dell'associazione Nada Day, Taher Djafarizad; il comandante locale dei carabinieri Alessandro Maggio e il questore di Gorizia, Paolo Gropuzzo. "Si pensa generalmente che la violenza sulle donne sia sempre 'altrove' - rileva Limpido - mentre tutti dovremmo interrogarci su cosa facciamo ogni giorno che contribuisce negatuvamente a questo grave fenomeno".

"La violenza, difatti, deriva da un disvalore generale riconosciuto alle donne che quindi subiscono maggiormente vessazioni, violenza psicologica, dileggio e, nei casi più gravi, violenza fisica. All'opposto, quindi, tutti possiamo contribuire al rispetto dovuto" rimarca la consigliera. A Monfalcone, invece, è l'associazione "da donna a Donna" ad aver organizzato un programma di eventi. Domani si inizierà con la presentazione del film be my voice, alle 18 al Kinemax: il docufi, racconta la storia della giornalista iraniana Masih Alinejad, che da anni lotta contro ogni discriminazione nel suo Paese.

Il film darà il via alla rassegna cinematografica "Sguardi differenti", che si svolgerà ogni martedì fino al 13 dicembre, con ingresso libero. Il 24 novembre, invece, è attesa la performance "Chiedetemelo!", lettura  scenica con interventi musicali, presso il Carso in Corso alle 20. Eventi anche a Ronchi dei Legionari: mercoledì in piazzetta della biblioteca, alle 16.30, si terrà l'installazione di "Assenze Presenti" mentre alle 17.30 è in programma l' esibizione del coro "Donna canta donna" diretto dalla maestra Silvia Pierotti.

Nella stessa giornata, in auditorium comunale alle 18, ci sarà il vernissage "Le vibrazioni del colore nell'essere" di Liviana Nicoli; alle ore 18.30 interverrà la dottoressa Carmelina Calivà, presidente del centro antiviolenza "Da donna a donna" onlus, in occasione dei 25 anni di attività. Giovedì 24 novembre, nella stessa location alle ore 20.30, si potrà ascoltare il concerto "Women in rock" a cura di Laura Panetta e Gabriele Medeot. Infine, venerdì 25 novembre, sarà presentato il libro "Esercizi di ascolto" scritto dalla giornalista Luisa Pozzar.

Due gli appuntamenti organizzati a Romans d'Isonzo: il primo è previsto mercoledì alle 18, presso Casa Candussi Pasiani con la scrittrice e psicoterapeuta Andrea Nagele e il suo libro “Grado nella tempesta 4. La commissaria Degrassi e il ragazzo scomparso”. Dialogherà con l’autrice Paolo Zamparo. Letture a cura del Circolo “Gigliola Cabas”. Due giorni dopo, invece, spazio al dibattito con l’associazione “da donna a Donna” e l’Arma dei carabinieri, organizzato in collaborazione con Auser, sempre nel centro culturale.

Ha collaborato Timothy Dissegna. Foto Università di Pavia/Flickr

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