Rischia di non poter più camminare a 4 anni, appello per una bimba di Villesse

Rischia di non poter più camminare a 4 anni, appello per una bimba di Villesse

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Rischia di non poter più camminare a 4 anni, appello per una bimba di Villesse

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 29 Dic 2021
Copertina per Rischia di non poter più camminare a 4 anni, appello per una bimba di Villesse

La raccolta fondi per permetterle le cure. Attesa l'operazione al Gaslini di Genova.

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La vita, per la piccola Ganat, è subito iniziata in salita. Nata con una malformazione alle anche, questa bambina di Villesse non è riuscita a camminare fino ai due anni a causa del male che l’affligge. Una situazione che è proseguita con gli anni, nonostante il ricovero per un periodo, e ora la bambina ha 4 anni e per muoversi deve usare il deambulatore. Per questo, le insegnanti della locale scuola dell’infanzia, insieme a quelle delle elementari - dov’è iscritta la sorella, anch’essa invalida - si sono attivate.

Per questo è nata una raccolta fondi grazie all’impegno dell’associazione onlus Amis dal Disu di Gonars, che proprio a Villesse si era già spesa in prima persona per sostenere Simone Lamanna, 17enne rimasto coinvolto in un violento incidente lungo via Zanon, a Dolegnano di San Giovanni al Natisone. Anche in quell’occasione, il ragazzo era alle prese con una sfida per tornare a camminare, grazie all’acquisto di una protesi, mentre questa volta l’obiettivo è fa sì che la famiglia della piccola possa permettersi di seguire le cure all’ospedale Gaslini di Genova.

È stata un’insegnante della piccola a proporre di sottoporla a uno specialista in Liguria. “I fondi non servono tanto per l’operazione - spiega la presidente del sodalizio, Franca Del Frate - quanto per aiutare i genitori alle lunghe trasferte, al pernotto per il tempo necessario e la successiva fisioterapia per la riabilitazione. Inoltre, per tornare a casa dopo l’operazione, bisognerà noleggiare un’ambulanza, perché le gambe saranno ingessate”. L’intervento è già previsto per il 12 gennaio, a cui seguiranno due settimane di convalescenza.

La raccolta fondi, quindi, andrà direttamente e totalmente alla famiglia, di origine egiziana, per sostenerla in questo periodo difficile. “Il padre lavora part-time in una cooperativa - prosegue Del Frate - mentre la madre deve seguire l’altra figlia, anch’essa in difficoltà. La bambina rischia di finire in sedia rotelle, già ora cammina con le ginocchia storte”. Per donare, è possibile indirizzare un bonifico intasato a Ass. Amis dal Disu Odv all’Iban IT98I0708563890000000026636. “Aiutiamo queste due bambine a credere nel futuro e a vivere un’infanzia serena” conclude la presidente.

Foto di archivio (Fondazione Don Gnocchi/Flick)

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