Riparte il Libro delle 18.03, debutto in biblioteca a Nova Gorica

Riparte il Libro delle 18.03, debutto in biblioteca a Nova Gorica

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Riparte il Libro delle 18.03, debutto in biblioteca a Nova Gorica

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 31 Mar 2023
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Riparte il ciclo di incontri con gli autori, uscendo da Gorizia. Appuntamenti ad Aquileia e Sagrado, il programma.

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Soddisfazione, commozione ma anche una punta polemica hanno animato la presentazione della ventinovesima edizione di “Il libro delle 18.03”, tenutasi questa sera nella mediateca di piazza Vittoria, a Gorizia. Il presidente dell’associazione omonima, Paolo Polli, ha infatti aperto l’affollato incontro dicendosi estremamente felice per l’interesse che, in questi 15 anni, l'iniziativa è riuscita a creare attorno a sé mantenendo sempre standard qualitativi alti. E la bontà di questi standard è confermata anche dal fatto che, lo scorso autunno, nel loro ultimo incontro Pino Roveredo aveva espresso il proprio desiderio di essere presente a questa sessione primaverile.

La commozione quindi ha riguardato proprio il ricordo dello scrittore, uno dei primi ospiti di “Il libro delle 18.03”, capace di riempire sempre la sala con la propria presenza. La punta polemica è invece sopraggiunta quando Polli ha parlato di come questa manifestazione si propone di essere uno dei mattoncini di avvicinamento alla Capitale europea della cultura, appuntamento che non si deve esaurire nel 2025 ma deve concretizzarsi in un percorso che porterà a quella data e che andrà oltre in uno strascico di occasioni e visibilità per Gorizia: una possibilità, questa, che è mancata al modo in cui è stato affrontato il centenario della Grande Guerra.

Un’occasione che andava colta diversamente anche considerando che il nostro territorio è stato protagonista dei tragici eventi che dovevano essere ricordati. «La nostra rassegna ha l’onore e il piacere di portare il nome di Gorizia e di Go!2025 fuori dai limiti cittadini e, in questa edizione, ancor più che nelle precedenti ci inseriamo nell’ottica della Capitale», ha dichiarato Polli. Il primo appuntamento della rassegna, realizzata con il patrocinio dei Comuni di Gorizia, Sagrado e Aquileia, si terrà infatti oltreconfine: sabato primo aprile, alle 11.03, la biblioteca France Bevk di Nova Gorica ospiterà la presentazione di “Il giorno in cui finì l’estate” di Sebastijam Pregelj.

Si proseguirà martedì 11 alle 18.03 al Kulturni dom di via Brass con “Vino e libertà” di Angelo Floramo. Venerdì 14 la rassegna si sposterà alla Domus di Tito Macro ad Aquileia dove Luca Ponti presenterà “Qui pro qui” mentre il 18 si tornerà al Kulturni con la presentazione del libro dedicato a Giorgio Gaber(ščik) e curato da Jani Kovačič e Miran Košuta che si esibiranno anche in un concerto rispettivamente alla chitarre al pianoforte. Sempre al Kulturni, giovedì 20, Barbara Pascoli parlerà del suo “Sorelle. Una saga tra il Friuli e Trieste”, mentre venerdì 21 si tornerà nuovamente ad Aquileia, stavolta al Museo Archeologico Nazionale.

L'appuntamento è con la presentazione de “Il cuore buio dei miracoli” di Alessandro Mezzena Lona. Sabato 22 alle 10.03 si potrà partecipare a una visita alla torretta confinaria e al cimitero di Merna con la guida del curatore del Goriški Muzej David Kožuh (evento su prenotazione). Giorgio Mosetti e il suo “Continuavano a chiamarlo Frank” sarà protagonista della serata del 27 aprile al Kulturni Dom che, la sera seguente, ospiterà Anja Mugerli autrice di “Autopsie di famiglia”. Il 30 aprile, alle 11.03, a Villa Codelli Andrea Zannini presenterà “L’altro Pasolini” mentre giovedì 4 maggio si tornerà a Gorizia, a Palazzo De Grazia, per “Ebrei a Gorizia: Leggere una comunità scomparsa attraverso i suoi spazi”.

Si tratta del frutto di una ricerca sul territorio condotta da Andrea Morpurgo che ha visto il coinvolgimento dell’Isig e del Comune attraverso il Centro per il libro e la lettura. Sabato 6 maggio l’evento finale della manifestazione si sposterà a Sagrado, al Parco Milleluci, con la cerimonia di consegna del terzo Premio Roberto Visintin che, quest’anno, andrà a Tommaso Speccher. Per motivi di salute dell’autore, dal programma è stato purtroppo tolto l’incontro con Maurizio De Giovanni. Un plauso all’iniziativa è stato espresso dal sindaco Ziberna, da Stefano Bizzi in rappresentanza della direttrice de Il Piccolo, storico partner della rassegna, e da Barbara Giardini di Coop Alleanza 3.0, sponsor dell’evento.

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