Rievocazioni, gusto, musica e turismo: i progetti finanziati per GO!2025

Premiate 27 proposte legate a Nova Gorica-Gorizia 2025, restano escluse 59 per mancanza di fondi. Il settore principale è quello del turismo.

La graduatoria del primo bando Small project fund, destinato a piccoli progetti legati a Nova Gorica-Gorizia 2025, fa felice 27 progetti ma ne lascia a bocca asciutta altri 212. La partecipazione di realtà italiane e slovene è stata così alta, infatti, che il Gect Go ha dovuto ampliare gli iniziali 3 milioni di euro previsti con ulteriori 1,5 milioni. Somma comunque non sufficiente per accontentare tutti, tanto che ben 87 proposte che hanno superato la soglia degli 85 punti non avrà accesso al contributo.

A conti fatti, sarebbe servito praticamente tutto il budget dei 7 milioni di euro (e qualcosa di più) messo da disposizione del programma Interreg Italia-Slovenia 2021-27 per accontentare tutti. Come spiegato da Romina Kocina, direttrice del Gruppo di cooperazione che riunisce Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, non ci saranno ulteriori scorrimenti di graduatoria. Si procederà quindi con il secondo bando a inizio 2024, potendo ora contare su 2,5 milioni di euro rimasti. Le call proseguiranno fino al 2026, con le risorse a disposizione.

Nel frattempo, ora ci sono le proposte che hanno superato la difficile selezione. Di queste, 15 hanno come capofila un soggetto italiano e 12 uno sloveno. Sono nove gli enti pubblici, 18 le realtà private. Per quanto riguarda l’ammontare dei fondi, 22 proposte vanno dai 100mila ai 200mila euro. I contributi più importanti sono andati a Fondazione Carigo, associazione IoDeposito, Kinoatelje, i Comuni di Romans, Aidussina, Nova Gorica e Brda, ente del turismo di Brda, i francescani di Monte Santo e Castagnavizza, Kulturni Dom Gorica.

E ancora: Na Trgu,con, Zavod za radijsko astronomijo, Movimento Turismo del Vino Fvg, Forum slovanskih kultur e Comunità di montagna della Carnia. Ognuno di loro ha ottenuto circa 200mila euro. Tutti ovviamente sono legati al tema del confine, spaziando dal cinema come il Kinoatelje con Go Green Cinema alle rievocazioni storiche, come quella ideata dal Comune di Aidussina ricordando le battaglie romane nella Valle del Vipacco. Un progetto, questo, d’intesa con l’amministrazione di Aquileia. È tutto legato all’enostronomia il percorso di GO! Pasta, nato in Carnia.

Se il Comune di Brda amplierà le collezioni museali del castello di Dobrovo, quello di Nova Gorica organizzerà un festival diffuso di canti corali nella Goriška. Il Movimento del vino riproporrà invece il suo Spiritodivino, il concorso dedicato a vini e satira, in forma ampliata. La Goriški pihalni orkester vuole invece creare una banda transfrontaliera delle due città, mentre i francescani di Monte Santo uniranno i luoghi sacri del Goriziano transfrontaliero da Aquileia alla stessa Sveta Gora. I francescani della Castegnavizza, invece, uniranno vino e pace.

GO!2025 sarà poi protagonista a Venezia con il progetto del Teatro La Fenice, mentre la Carigo ha ideato LineB-Living beyoNd Border. A essere premiati sono stati anche i progetti più piccoli di Young for fun, Comunità ebraica di Trieste, associazione Robida, Leeway Collective (unico dedicato allo sport con una guida per kayakisti), ente del turismo di Nova Gorica, circolo Controtempo, Comune di Ronchi e associazione Projekt. Quest’ultimo, con Baci bilingui, cercherò di motivare la conoscenza di base delle lingue avvicinando le persone tra di loro.

Tra gli esclusi (con il progetto approvato ma non finanziabile) ci sono noi di primo piano, come le Università di Trieste e Nova Gorica, Artisti associati, Associazione Quarantasettezeroquattro, Cta, Comune di Capriva, Studio Sandrinelli, Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trieste, il Teatro Rossetti, Assimpresa Venezia, Ial Fvg, la biblioteca Bevk di Nova Gorica, Glasbena matica, Zveza kulturnih društev Nova Gorica. Tra chi non ha superato il punteggio minimo, ci sono invece molti altri nomi, tra cui il Comune di Monfalcone e Mittelfest.

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