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La Regione finanza le ciclabili nel Goriziano, ok a legge assestamento

Accolta la proposta della Fondazione Carigo per la rete ciclabile, Fasiolo: «Respinta nostra richiesta per incentivi a piccoli b&b per Go!2025».
La quota di fondi nella legge di assestamento regionale ha portato inevitabilmente allo scontro politico in Consiglio regionale, in particolare su Gorizia e il territorio provinciale. Tra le misure previste ed elencate ieri in approvazione dall'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ci sono 23,5 milioni di euro "a favore della ciclabilità e delle mobilità 'lenta': tra i numerosi progetti in tale ambito emerge quello del valore di 15 milioni di euro presentato dalla Fondazione Carigo di Gorizia insieme ad enti pubblici ed economici locali per favorire la fruizione del territorio in bicicletta in particolare da Grado a Gorizia".
Un intervento, ha rimarcato, "sia per quanto riguarda la sicurezza sia lo sviluppo turistico". Annuncio accolto con favore dal presidente del gruppo Lega Antonio Calligaris, per il quale "la realizzazione di una rete ciclabile dell'Isontino per favorire la mobilità lenta, legata all'enogastronomia e alla valorizzazione del patrimonio culturale, è un progetto ambizioso portato avanti dalla Fondazione Carigo e fortemente voluta dal presidente Bergamin che, anche in vista della Capitale europea della cultura nel 2025, la Regione ha deciso di finanziare". Il progetto prevede collegamenti da Cormons a Monfalcone e da Gorizia fino ad Aquileia.
Si passerà poi per Gradisca e Redipuglia. "Si tratta della realizzazione della rete ciclabile, di un network di soggetti in grado di garantire l'operatività della stessa come punti di ristoro, aree attrezzate per gli interventi di manutenzione e un sistema che consenta la circolazione anche di bici elettriche con punti di ricarica dedicati. È un grande progetto che genera un'opportunità di sviluppo economico per Gorizia e per l'Isontino - conclude l'esponente della Lega - destinato ad attrarre diversi altri partner economici e non solo. Per questo motivo, riconoscendo la validità del progetto e dei soggetti proponenti, la Regione ha voluto stanziare 15 milioni di euro per la sua realizzazione".
La dem Laura Fasiolo, invece, ha espresso molte critiche sul documento finanziario approvato: "Tutte le strade possibili per sostenere l'evento Go!25 devono essere intraprese. Per questo era necessario incrementare l'offerta ricettiva extra alberghiera come i b&b, per sostenere il turismo anche di prossimità. Peccato che la giunta abbia respinto la nostra richiesta volta a garantire contributi a queste piccole realtà per migliorare le loro strutture", in riferimento al testo presentato con il collega Roberto Cosolini che chiedeva lo stanziamento di due milioni per favorire la ristrutturazione di b&b.
"Nei mesi scorsi – ricorda Fasiolo – fu proprio la Regione a commissionare uno studio alla Camera di commercio della Venezia Giulia e Uniontrasporti nel quale è stato evidenziato l'estremo bisogno di un potenziamento della rete ricettiva di Gorizia, della sua provincia e in generale del Fvg per favorire il turismo di prossimità e quello infra stagionale di breve e medio periodo. Sulla scorta di questo masterplan e delle sue linee strategiche abbiamo proposto un emendamento che, raccogliendo i dati e le criticità, mirava a trovare le soluzioni giuste e mirate allo sviluppo turistico del territorio anche e soprattutto in funzione di Go!25".
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