Redipuglia, fronte dei cittadini contro la costruzione di un'antenna nel cuore del paese

Redipuglia, fronte dei cittadini contro la costruzione di un'antenna nel cuore del paese

Il caso

Redipuglia, fronte dei cittadini contro la costruzione di un'antenna nel cuore del paese

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 23 Giu 2021
Copertina per Redipuglia, fronte dei cittadini contro la costruzione di un'antenna nel cuore del paese

Partita da qualche giorno una raccolta firme aperta anche ai non residenti. «Il luogo è inadatto - racconta il comitato spontaneo - in quanto proprio in mezzo alle abitazioni».

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Ha cominciato già da qualche giorno a raccogliere firme il comitato spontaneo nato a Redipuglia contro l’installazione di un’antenna telefonica nel cuore del paese. Già qualche settimana fa la nostra redazione aveva parlato del progetto di realizzazione (qui l'articolo) di una nuova antenna telefonica nel Parco Feste retrostante la chiesa di San Giacomo Apostolo e della contrarietà espressa all’unanimità dal consiglio comunale con maggioranza e opposizione compatte a segnalare l’inadeguatezza della posizione dell’antenna che andrebbe ad insistere su un terreno privato, di proprietà della parrocchia che avrebbe già avviato le procedure.

Adesso si sono mossi anche i cittadini, decidendo di esporsi in prima persona raccogliendo firme contro il progetto. “Possono firmare anche i non residenti, ovvero tutti coloro sono contrari alla realizzazione dell’antenna”, precisano dal comitato. I plichi con i fogli sui quali, secondo le vigenti normative a tutela della privacy, si può lasciare il proprio nominativo, si possono reperire sia nel municipio che al tabacchino “Cucciolotto” che alla “Pizzeria Europa”.

“Non contestiamo l’antenna in sé, visto che tutti utilizziamo un telefonino – proseguono – ma il luogo in cui la si vuole inserire. Si troverebbe in mezzo alle case e non è detto lasci libero l’attuale cancello utilizzato dalla Sagra de San Giacomo come ingresso delle vetture al parcheggio e come uscita di emergenza”.

Sagra in programma per quattro giorni a luglio, normative anti-Covid permettendo, ma che con gli eventuali lavori per la sistemazione dell’antenna potrebbe trovare un ostacolo in più. “Non sappiamo neppure – rivelano gli organizzatori della storica kermesse di Redipuglia – quanti vorranno venire in sagra con la presenza di un antennone del genere vicino”.  

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