Prevenzione tra costi e benefici, esperti chiamati in università a Gorizia

L'evento ha voluto coinvolgere medici, economisti e operatori della prevenzione sul tema cruciale del costo, efficacia e sostenibilità delle azioni di prevenzione.

Giovedì 19 ottobre, dalle 9 alle 14 presso l’Aula magna del Polo dell'Università di Trieste in via d'Alviano, a Gorizia, si parlerà delle misure di efficacia nei programmi di prevenzione. L’evento, promosso da Asugi insieme all’ateneo con i corsi di laurea in Assistenza sanitaria e Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di Llvoro, è stato reso possibile grazie ad un finanziamento del Consorzio universitario cittadino per il sostegno e la promozione dei corsi di laurea presenti in città.

Infatti entrambi i corsi, che si occupano di prevenzione, hanno trasferito la sede delle lezioni da Trieste in riva all'Isonzo, dove gli spazi per lezioni e tirocini risultano ottimali. Questo evento ha voluto coinvolgere medici, economisti e operatori della prevenzione sul tema cruciale del costo, efficacia e sostenibilità delle azioni di prevenzione. Un tema poco sviluppano in Italia, ma che è uno dei capisaldi della programmazione del benessere per il futuro.

In una condizione in cui le risorse potranno essere limitate è indispensabile avere strategie efficaci per decidere quali sono le azioni utili per prevenire le malattie e per permettere una sostenibilità e un’equità nella prevenzione. Sappiamo che una buona parte delle malattie si possono prevenire e le azioni più eclatanti sono quelle dei vaccini che hanno permesso negli anni di evitare malattie invalidanti e mortali. Ultima di una lunga serie l’esperienza della vaccinazione per il Covid-19.

Anche le malattie cardiovascolari e quelle tumorali, però, possono essere prevenute adottando stili di vita adeguati, evitando il sovrappeso, il fumo di sigarette, l’esposizione a sostanze cancerogene sul lavoro e fuori del lavoro, facendo un’adeguata attività fisica e mangiando correttamente. Ma cosa è necessario fare per promuovere queste attività e come sarà la società del futuro? Fabio Barbone, professore ordinario di Igiene e Medicina preventiva, e Francesca Larese Filon, professoressa ordinaria di Medicina del lavoro dell’Università di Trieste, discuteranno di questi temi con importanti relatori provenienti da varie regioni italiane insieme ad esperti del Friuli Venezia Giulia.

La Lettura iniziale verrà tenuta de Cesare Cislaghi, un esperto dell’argomento che spiegherà cosa valutare nell’attività di prevenzione: efficacia, costi-benefici, risparmio economico, equità. A lui seguirà l’intervento dell’economista Ludovico Carrino, ricercatore universitario a Trieste e docente al Kings College di Londra dal titolo “Economia e politiche sanitarie per la prevenzione terziaria nell’età avanzata in Europa”. Maria Parpinel dell’Università di Udine parlerà di diete.

Francesco Piani parlerà della prevenzione delle dipendenze e Cristiano Piccinelli ci parlerà dell’efficacia degli screening per la diagnosi precoce dei tumori messo in atto in Piemonte. Al termine, Barbone porterà la sua esperienza nella diagnosi precoce dei tumori del polmone nei professionalmente esposti. L’evento è stato accreditato per medici, tecnici della prevenzione, assistenti sanitari ma è aperta agli studenti del corso di laurea e alla popolazione di Gorizia fino all’esaurimento dei posti. Il futuro si costruisce prima di tutto sulla conoscenza da cui devono derivare le azioni politiche e sanitarie per la prevenzione.

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