Forza Italia senza eletti a Gorizia, Romano preme sul Fedriga bis

La coordinatrice provinciale Romano si unisce alle richieste di Ziberna, Deiuri contenta del risultato a San Canzian d'Isonzo.

Rimane l’amarezza per il mancato risultato di un consigliere regionale di Gorizia, all’interno di Forza Italia. La vittoria “a metà” del centrodestra nella circoscrizione, nelle ultime elezioni regionali, ha portato a molti mal di pancia soprattutto tra i forzisti, oltre che in Fratelli d’Italia che ha raccolto ancora più voti ma fuori dalla distribuzione dei seggi. Dopo l’appello del sindaco Rodolfo Ziberna per un goriziano nella prossima giunta, è la coordinatrice provinciale Silvana Romano (nella foto, al centro) ad intervenire.

“Non posso che esprimere grande apprezzamento per il risultato ottenuto da Forza Italia nell'Isontino - così in una nota - raggiungendo il massimo a Gorizia dove ha sfiorato il 10%. Un risultato di cui ringrazio i candidati e gli elettori che hanno dimostrato ancora una volta di ritenere fondamentale il nostro ruolo nel centrodestra che, con la riconferma quasi plebliscitataria del governatore Fedriga, evidenzia in modo netto la sua grande capacità governativa”. Il dito, però, è puntato dritto verso la legge elettorale.

“Ma proprio per questo non posso esimermi dall'evidenziare con amarezza che questo straordinario risultato è stato inficiato da una legge assurda che ha privato Gorizia e l'Isontino di un'adeguata rappresentanza del centrodestra, assegnando invece un ulteriore seggio alla coalizione perdente del centrosinistra. Una palese ingiustizia che non potrà non essere sanata attraverso un riconoscimento regionale a Gorizia per il forte contributo dato a questo risultato dalla città”. Oltre al capoluogo, guarda anche al risultato in provincia.

“Gorizia, in particolare rimane la roccaforte di Forza Italia - analizza Romano - e sono fiduciosa che il centrodestra regionale ed il presidente Fedriga sapranno valorizzare la città Capitale europea della cultura assieme a Nova Gorica che farà da traino per tutta la Regione”. Nella stessa forza, la candidata di San Canzian d’Isonzo Giorgia Deiuri si dice “orgogliosa del mio risultato”. Dopo questa parentesi, la capogruppo di opposizione comunale guarda al suo progetto di hub Onconauti per gli ammalati di tumore.

“Molti degli altri candidati - prosegue - si stavano preparando alle regionali da mesi o addirittura da anni. Per me ottenere 197 preferenze, in poco tempo e soprattutto in un territorio difficile dove Forza Italia non ha una sua rocca forte, è per me motivo di onore. Significato che il mio lavoro di 5 anni di minoranza è stato comunque riconosciuto e apprezzato”. Quindi la stoccata: “Alcuni avversari, anche interni, dicevano che votare Forza Italia e nello specifico me, new entry, fosse un voto perso”.

“Sono contenta che i cittadini abbiano compreso la mia voglia di fare, la mia umiltà, il mio mettermi in gioco e il mio essere innovativa nelle tematiche che affronto”. Ricorda poi che a San Canzian, Forza Italia ha aumentato i consensi rispetto alle politiche di settembre, unico comune insieme a Gorizia. “Forza Italia, per rinascere, ha bisogno di puntare sui valori, l’essere moderati e liberali e sulle persone: volti nuovi con voglia di mettersi in gioco e di costruire qualcosa, insieme. Per me questo è un punto di partenza”.

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