Dal premio La Rosa d’Oro una menzione speciale per la comunicazione al nostro giornale

Consegnati in Fondazione Carigo i premi dall’Associazione Internazionale Regina Elena. Si è distinto anche il liceo artistico Max Fabiani.

E’ stata presentata stamane, sabato 21 giugno, nella sala convegni della Cassa di Risparmio di Gorizia, la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del Premio Internazionale di giornalismo e comunicazione “La Rosa d’Oro”. L’iniziativa, organizzata e sostenuta dall’Associazione Internazionale Regina Elena, ha come obiettivo principale l’incentivo alla cultura della buona e corretta comunicazione e il riconoscimento dei meriti di chi ha operato con professionalità nel settore.

Dopo le prime due edizioni tenutesi a Roma, dal 2020 la cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Milano e per quest’anno, in occasione di GO! 2025, la premiazione si è tenuta in città. «Un grande onore per noi - spiega Biagio Liotti, delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione - svolgere questa edizione a Gorizia dove oltre al premio abbiamo in programma altre iniziative di carattere culturale in termini di convegni e incontri, oltre al nostro consueto pellegrinaggio nazionale al Sacrario Militare di Redipuglia». L’iniziativa, svoltasi con il patrocinio del Comune di Gorizia, dell’Ordine dei Giornalisti Consiglio del Friuli Venezia Giulia e della FERPI, ha premiato e riconosciuto diverse realtà locali, tra cui anche la nostra redazione.

Ad introdurre l'incontro è stato proprio il presidente di Ferpi, Filippo Nani, che ha sottolineato l’importanza della professione del comunicatore, sia nell’ambito dell’editoria che in quello giornalistico. Riguardo queste tematiche è stata aperta anche un’importante parentesi anche riguardo il ruolo dell’intelligenza artificiale, che proprio Nani ha definito come «un importante aiuto nel nostro lavoro, che comunque deve essere gestito nel modo corretto, come supporto e come guida - spiega il presidente di Ferpi - è fondamentale in un’epoca come questa costruire la fiducia fra professionisti e l’IA può essere un supporto in questo, senza che rappresenti però una sostituzione alle nostre mansioni primarie».

Insignito di una menzione speciale per la comunicazione il nostro giornale che ha presentato un testo sull’emigrazione dei popoli locali in Sud America. A ritirare il riconoscimento è stato chi vi scrive convinto che si debba «lavorare per un giornalismo di prossimità che incontra le persone e che si “impasta” con la sua comunità».
Menzione speciale anche per il liceo artistico al Max Fabiani di Gorizia, distintosi per il suo impegno nella comunicazione a favore delle approvazioni dei diritti di solidarietà e di onestà. A ritirare il premio è stata la vicaria Elisa Baldo.

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