Polizia locale, oltre 3.000 controlli anti-Covid nel 2021 a Gorizia

Erogate 73 sanzioni, salgono le violazioni al codice della strada. L'impegno sui limiti di velocità.

È ancora la situazione pandemica a pesare sul bilancio delle attività 2021 della polizia locale. Questa mattina, il comandante di Gorizia, Marco Muzzatti, ha presentato il dossier in sala Dora Bassi, ripercorrendo gli ultimi 12 mesi e i principali impegni che hanno visto attivo il suo comando. A partire dai controlli per il rispetto delle norme anti-Covid, con un totale di 3mila accertamenti - di cui oltre 2mila su persone - e 73 sanzioni. Ci sono stati poi i grandi eventi in cui si è prestato servizio per la gestione della viabilità e scorta.

Tra questi, spicca la visita dei presidenti della Repubblica d’Italia e Slovenia, Mattarella e Pahor, nonché diversi eventi sportivi (Giro d’Italia maschile e femminile, Isonzo marathon bike e Trial del castello). Fino ad arrivare ai cortei del Pride e No green pass. Un lavoro fatto “in sinergia con le altre forze che operano sul territorio - ha spiegato Muzzatti -. Con il concorso fatto nel luglio 2020, abbiamo potuto riempire dei vuoti, sia tra gli agenti che tra gli ufficiali”. Quest’ultimi hanno visto un avvicendamento di tre persone, per subentrare ad altrettanti pensionamenti.

Ad oggi, l’organico conta 33 agenti in totale, di cui 25 operativi sul campo. La normativa, però, indica come ottimale un rapporto di un agente ogni mille abitanti, portando così l’asticella a circa 35 unità. “Questo fa sì - ha rimarcato il comandante - che dobbiamo utilizzare tecnologia, professionalità e la buona volontà nell’essere presenti sul territorio, nonché disponibili e di esempio al cittadino”. Sul fronte di possibili nuovi rinforzi, “auspichiamo che la Regione possa uscire con un regolamento proprio e quindi un concorso unico, che sarebbe una mano santa”.

Qualora non si riuscisse a raggiungere quell’obiettivo a breve termine, “verificheremo altre graduatorie, anche perché quest’anno avremo altri due pensionamenti”. Per quanto riguarda la gestione del personale dopo l’introduzione del green pass sul lavoro, Muzzati evidenzia che non ci sono problemi e che tutti i suoi uomini hanno risposto positivamente. Tornando alle attività dello scorso anno, il sindaco Rodolfo Ziberna ha auspicato un sempre più attivo coinvolgimento degli agenti nelle diverse iniziative, anche in vista degli eventi della Capitale 2025.

Guardando ai controlli stradali, mentre sono attesi 17 nuovi dissuasori su alcune arterie del territorio comunale, si contano anche i risultati ottenuti. “Abbiamo visto - ha rilevato il primo cittadino - che laddove ci sono stati i controlli, gli automobilisti hanno adeguato la propria velocità. La polizia locale non si diverte a fare le contravvenzioni, ma lo fa per aiutare la comunità”. Sono state quindi 9.087 le sanzioni per violazioni al Codice della strada, di cui 206 per aver supera i limiti. Quelle per divieto di sosta e fermata superano le 2.600.

Il dato complessivo registra un +41,8% rispetto al 2020, quando gli spostamenti sono stati condizionati dal lockdown e dalle diverse colorazioni. Per quanto riguarda gli incidenti, sono in tutto 129m di cui 47 con feriti. Diversi i controlli nelle ZTL, a partire da via Rastello ma è via Cocevia quella con le violazioni più alte, ben 77 su 38 accertamenti. Il telelaser è stato impiegato in diverse arterie trafficate, con 59 sanzioni su via Terza armata e 40 in via Udine, ossia la SR56 a Lucinico. Scartata, però, l’idea di installare ulteriori dissuasori sulle arterie.

“Vorremo che fossero i cittadini stessi a capire che correre in auto è un atteggiamento pericolo per loro stessi” ha evidenziato Ziberna. Per quanto riguarda la prevenzione, il comando ha riservato 20 ore all’attività didattica nel scuole, coinvolgendo bambini dai 3 ai 10 anni. Infine, per la polizia ambientale, tra le attività di rilievo c’è stata la segnalazione alla Procura di un’officina meccanica per la gestione illecita di rifiuti pericolosi, nonché deposito incontrollato, e per scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione.

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