Piccolo opera festival parte dal Concerto del risveglio, musica a Capriva

Il Piccolo opera riparte dal Concerto del risveglio, musica a Capriva

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Il Piccolo opera riparte dal Concerto del risveglio, musica a Capriva

Di Redazione • Pubblicato il 17 Giu 2023
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La kermesse debutta mercoledì mattina con il Concerto del risveglio, doppia data tra Italia e Slovenia con L’ammalato immaginario.

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Riparte il Piccolo opera festival con il primo appuntamento a Capriva. Si apre con l’intimità di un concerto mattutino immerso nel verde, nel solstizio d’estate in una doppia data tra Italia e Slovenia: la sedicesima edizione delle kermesse debutta così mercoledì 21 giugno alle 10, nel magnifico scenario del Castello di Spessa, con il “Concerto del risveglio: cappuccino e quartetto”, un momento intimo di contemplazione e pienezza, per dare inizio al nuovo giorno con il piacere della musica e di una lenta colazione.

Protagonisti del concerto sono gli archi della GO! Borderless Orchestra, che, in collaborazione con il Quartetto Nova, dialogano con la giovane soprano slovena Gaja Sorč. Si continua con “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci, che sarà presentato venerdì 23 giugno, alle 21.30, a Vila Vipolže, e sabato 24 giugno, alle 21.30, a Palazzo Locatelli di Cormons. La GO! Borderless Orchestra accompagnerà le voci dei due solisti: il baritono Gabriele Ribis e il soprano Eva Corbetta (nella foto), entrambe firme consolidate dei palcoscenici operistici italiani ed esteri.

Il “Concerto del risveglio: cappuccino e quartetto”, per la sezione La Verde Musica, inaugura l’edizione 2023 del Piccolo Opera Festival, che è dedicata proprio ai “Risvegli/Prebujanja/Erwachen/Awakenings”, intesi come sinonimo di ripartenze, di nuovi incontri e occasioni, nel segno dell’arte, della bellezza e dello sguardo verso il futuro. L'esibizione sarà allietata da una piacevole colazione, che renderà il risveglio nel contesto unico e sognante del Castello di Spessa un’esperienza ancor più indimenticabile.

La GO! Borderless Opera - che presta al concerto la sua sezione d’archi - è una nuova compagine transfrontaliera che nasce dalla collaborazione di Kulturni center Lojze Bratuž, Centro sloveno per l’educazione musicale Emil Komel, Glasbeno društvo Nova, Glasbena šola Nova Gorica e Piccolo opera festival. Secondo appuntamento in calendario, nella sezione Opera, è “L’ammalato immaginario” che andrà in scena in una doppia recita, esplorando i luoghi transfrontalieri tra Italia e Slovenia.

L’operina settecentesca, prodotta da Piccolo opera festival in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Belgrado e Muzički centar Kragujevac in Serbia, è firmata dal napoletano Leonardo Vinci ed è un cosiddetto Intermezzo, genere di brevi e brillanti piéce musicali, nate per intervallare le magniloquenti opere drammatiche con lo scopo di alleggerire la tensione e divertire il pubblico. Dai toni comici e a tratti dissacranti, l’operina del Vinci unisce ai travestimenti, agli inganni e ai sotterfugi, sentimenti sinceri e sano divertimento.

Il regista Filippo Rotondo (diplomato all’Accademia per l’Opera di Verona) e il direttore Eric Foster (maestro diplomato all’Accademia della Scala), entrambi under 35, propongono una rilettura innovativa della pagina settecentesca, che si evince nella scelta di ambientare la storia in un set televisivo italiano degli anni Cinquanta (con tanto di immagini d’epoca delle Teche Rai). Il riferimento a Molière, rinvenibile nel titolo e in alcune riprese dei personaggi, vuole essere un omaggio al grande commediografo nel 350esimo anniversario dalla morte.

Sul palcoscenico, le voci protagoniste sono del baritono Gabriele Ribis e del soprano Eva Corbetta, entrambi noti e apprezzati artisti della scena operistica italiana e internazionale. Ribis – anche Direttore artistico del Piccolo Opera Festival, nonché regista e operatore culturale – ha alle spalle una carriera più che ventennale nei più diversi repertori (da Rossini a Verdi, da Puccini a Wagner). Corbetta ha cantato in tutti i principali circuiti italiani, spaziando da Mozart, al repertorio belcantistico, fino al verismo. La produzione de “Il malato immaginario” ha visto la sua prima assoluta nell’aprile 2023 nel Teatro imperiale di Kragujevac.

Il Festival prosegue giovedì 29 giugno con “Note di Lavanda”, per la sezione Percorsi musicali. L’appuntamento è alla Chiesa di Vedrijan alle ore 18.30, per poi trasferirsi nell’azienda Vonj Poletja, per gustare prodotti artigianali a base di lavanda. A seguire, “Aperitivo con Vivaldi”, nella sezione La Verde Musica, atteso per venerdì 30 giugno alle 19 al Castello di Kromberk di Nova Gorica. Il calendario continua fino al 16 luglio con numerosi appuntamenti nelle location più suggestive del Collio italiano e sloveno.

Tra gli eventi più attesi di questa edizione, il doppio appuntamento con “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini (4 e 6 luglio), che promette di incantare il pubblico nello scenario da sogno del Teatro di Verzura del Castello di Spessa.

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