La perizia rassicura il sindaco, riapre la passerella tra Straccis e Piedimonte

La perizia rassicura il sindaco, riapre la passerella tra Straccis e Piedimonte

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La perizia rassicura il sindaco, riapre la passerella tra Straccis e Piedimonte

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 23 Ott 2021
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Ristretta la parte più danneggiata. Ora il progetto, Ziberna: «Servivano i fondi per la relazione».

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La passerella tra Straccis e Piedimonte tornerà a essere transitabile. Questa mattina, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha infatti rimosso le transenne sul lato est e ovest del percorso, chiuso dallo scorso dicembre a seguito di una perizia. Da allora, le due zone della città sono rimate separate, con il maggior disagio per la frazione oltre Isonzo, che ha in quel ponte la via più veloce per raggiungere il centro a piedi o in bici. Adesso, quindi, il corridoio lungo quasi 244 metri sarà accessibile, con un restringimento a metà della carreggiata per 2,5 metri.

Davanti a un gruppo di cittadini, che hanno incalzato sul perché lo stallo è durato così tanti mesi, il primo cittadino ha spiegato che per sbloccare il tutto serviva una relazione tecnica. “Quando viene segnalata la possibilità di un rischio mortale o che solo qualcuno possa farsi male - le parole di Ziberna - sono certo che chiunque sindaco avrebbe interdetto l’accesso. Non potevamo adottare la decisione di riaprire perché non c’erano le risorse disponibili in quel momento per affidare la perizia. Il tutto è stato fatto dopo l’approvazione del bilancio, in estate”.

Dopo il voto del consiglio comunale, è stato quindi dato l’incarico alla Laboratorio geotecnico di Ruda, che ha individuato un danno grave sulla campata numero 8, all’altezza della trave di monte. Qui, si legge nel documento, “sono presenti delle fessure inclinate di 45°, due verso via Brigata Cuneo e tre verso lato Straccis”. Dopo ulteriori accertamenti, condotti per tutto settembre, gli esperti hanno quindi dato il via libera alla prima riapertura. Bisognerà comunque intervenire sulla parte degradata, con il progetto che dovrà essere delineato nei prossimi mesi.

Ziberna parla quindi di una perizia “in tempi record”, avendola ricevuta il 14 ottobre. “Possiamo assicurare che i lavori per la sistemazione - puntualizza - saranno fatti in estate, periodo in cui l’opera può essere fatta nel minor tempo possibile”. Nelle diverse sedute, il tema è stato riproposto diverse volte in Aula con interrogazioni, chiedendo anche agevolazioni sul trasporto pubblico locale per chi abita a Piedimonte: “Mi metto nei panni di chi non ha potuto usare la passerella ed è costretto ad andare a piedi e in bici, avendo grossi problemi in questi mesi”.

Presenti alla riapertura anche i consiglieri di minoranza del Movimento 5 stelle, Giancarlo Maraz ed Ermanno Macchitella. “Come ci è stato spiegato dai tecnici - hanno evidenziato Ziberna e l’assessore ai lavori pubblici, Arianna Bellan - l’elaborazione completa dei fatti, forniti dai rilievi strutturali nonché la loro analisi critica, ci permette oggi di avere un quadro preciso della situazione e di elaborare un adeguato progetto di recupero con i conseguenti lavori. Fondamentali sono stati gli ultimi test” che hanno individuato l’area delimitata più a rischio.

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