il bilancio
Partono bene i saldi a Gorizia, maghi e auto d'epoca in centro ma manca la notte bianca
Prima giornata di sconti partita con buoni risultati, tanti bambini e famiglie per strada. Le opinioni dei commercianti.
Sono iniziati ieri i saldi anche a Gorizia e, tra la mattina e il pomeriggio, le vie del centro hanno visto una discreta presenza di pubblico. Soprattutto bambini e famiglie, complici anche gli spettacoli degli artisti di strada chiamati dall’amministrazione comunale per allietare il primo sabato di luglio, con qualcuno che ha già adocchiato le offerte di stagione prima che andassero a ruba. Il tutto, comunque, al netto del caldo estivo, con molti che hanno preferito puntare sulle località balneari piuttosto che rimanere in città. In ogni caso, l’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori, guarda con ottimismo alla giornata di ieri.
“Dopo le 17 - spiega l’esponente della giunta - c’è stata una buona affluenza. Abbiamo creato un po’ di animazione, chiamando maghi e prestigiatori. Grazie anche al Gas Club, inoltre, avevamo le auto d’epoca in corso Verdi”. Manca all’appello, però, la notte bianca, vista la decisione di rinviarla a data da destinarsi: “Ci siamo confrontati con l’Ascom e, visto il problema del Covid, abbiamo preferito posticipare l’evento”. La decisione è quindi rinviata a dopo il 21 luglio, quando scadrà l’attuale dpcm e saranno stabilite le nuove normative, nella speranza di un loro ulteriore allentamento. Nel frattempo, si guarda all’andamento degli acquisti.
“La giornata è partita discretamente bene - commenta Gialuca Madriz, presidente Ascom Gorizia - ma complice il meteo e la situazione vedremo nelle prossime giornate se ci sarà un vero risveglio. In ogni caso, non abbiamo fatto grandi manifestazioni, riservando risorse ad altri momenti. Abbiamo riaperto da poche settimane e gran parte è andato al mare”. In ogni caso, la stessa serata dedicata agli acquisti fino a tardi non è così determinante, secondo Beny Kosic, titolare di K2 in via Rastello: “Portava gente in città, dalle 20 in poi le vendite non che aumentino molto”. Già gli sconti, peraltro, arrivano in un periodo dopo la chiusura per tanto tempo di diverse attività.
Una condizione, questa, che ha fatto mancare i margini di guadagno normali ai commercianti. “Entrare con i saldi significa azzerare la marginalità - prosegue Kosic - soprattutto in un momento che è ancora pesante per il settore”. In ogni caso, anche in questo angolo di città il bilancio del sabato è positivo, complice anche gli eventi collaterali nell’antica via dello shopping, come la passeggiata del Leo Club e associazione Via Rastello alla scoperta delle donne goriziane. Commenti positivi arrivano anche da Antonella Pacorig (Sisley): “La clientela ha risposto bene, ma è comunque solo l’inizio. Sarà un mese importante per gli incassi, speriamo che si continui su questa scia”.
Dal punto di vista della clientela, si contano sia quelli già fidelizzati ma anche chi attende proprio il saldo per fare qualche affare. Diversi dalla Slovenia, mentre si contano ben pochi turisti: “Gorizia non è una città di destinazione turistica come le altre - evidenzia Madriz - come possono essere Trieste o Grado. Ma è anche vero che il momento attuale è completamente diverso rispetto al passato: il futuro non sarà come lo abbiamo inteso fino ad oggi. Questo si vedrà dal risveglio che dovrà avere il territorio goriziano, guardando anche al 2025 che potrà richiamare molte più persone. Dovrà iniziare a dare risultati già dal 2022 e 2023”.
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