A Gradisca il parco di via Pian dedicato a Rossella, vittima di mafia

A Gradisca il parco di via Pian dedicato a Rossella, vittima di mafia

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A Gradisca il parco di via Pian dedicato a Rossella, vittima di mafia

Di Redazione • Pubblicato il 26 Mar 2023
Copertina per A Gradisca il parco di via Pian dedicato a Rossella, vittima di mafia

Il murales realizzatio con i giovani scout e l'associazione Acu Macross, a maggio l'intitolazione dell'area verde.

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A pochi giorni dal 21 marzo, Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, viene consegnata formalmente l’opera “Rossella libera tutte” da E-distribuzion e l’amministrazione alle cittadine e ai cittadini. È anche questa il frutto del percorso #iorispetto che ha già visto collaborare attraverso l’arte dell’associazione Acu Macross. In questo particolare caso, si fa all’interno dei progetti “sicurezza” con il coinvolgimento attivo del gruppo scout Gradisca 1 iniziato lo scorso maggio con l’iniziativa “una notte in comando” assieme a “Libera Gorizia”, curato assieme alla polizia locale di Gradisca e a Irss.

#Iorispetto passa anche da qui. In quella occasione – attraverso un percorso educativo e partecipativo – sono state illustrate ai ragazzi le storie di tanti giovani uomini e donne vittime di mafia. La realizzazione dell’opera e la scelta del parco pubblico di via Pian è stata dettata dalla volontà dell’amministrazione di intitolare un luogo della città alla figura di Rossella Casini, scelta assieme ai ragazzi, per rendere memoria viva e quotidiana. Il progetto artistico realizzato da Mara Fella e Jacopo Fella, con la collaborazione di Mattia Campo dall’Orto per Macross, restituisce con delicatezza memoria e impegno collettivo, sorellanza e rispetto.

L’opera vuole rendere omaggio a Rossella Casini e alle donne che ne hanno voluto preservare la memoria, in particolare trae ispirazione dalla ricerca effettuata da Anna D’Amico ed Edi Ferrari, che si sono adoperate per ritrovare una foto della giovane ragazza vittima della mafia ed associare a quel nome finalmente anche un volto. Il lavoro raffigura due mani che porgono all’osservatore la preziosa fotografia appena ritrovata, in un gesto che con cura e delicatezza ne vuole sottolineare il valore simbolico. Sullo sfondo, le case rappresentano il percorso di ricerca. Il tratto con il quale sono dipinte richiama le illustrazioni per l’infanzia e dialoga con il contesto, essendo il parco frequentato da bambini e giovanissimi che lì si ritrovano.

È stato già sperimentato negli anni con altre iniziative di rigenerazione urbana: il coinvolgimento attivo di cittadini e giovani aumenta il valore e il risultato: Presentiamo oggi alla città e alle famiglie che vivono il parco non solo uno spazio più bello, ma più vivo. Corredato da una dotazione di due nuovi giochi con un'area totalmente rigenerata, la sistemazione di giochi pre esistenti e - nel complesso - una cura diffusa dello spazio vissuto da tanti. Oltre all’opera, l’area infatti è stata oggetto di importante investimento con la posa di nuovi giochi inclusivi e la sistemazione di giochi esistenti.

"La sostenibilità - sottolinea Davide Marini, responsabile E-Distribuzione Unità territoriale di Udine, Gorizia e Trieste - si concretizza anche attraverso la trasformazione delle nostre cabine in elementi sempre più integrati con il paesaggio circostante, con l’obiettivo di far convivere i valori di innovazione e rispetto per l'ambiente che da sempre caratterizzano la nostra azienda. Abbiamo seguito con grande interesse la realizzazione di questo murales e lavoriamo affinché le nostre infrastrutture, oltre a garantire un servizio elettrico di qualità per il territorio, diventino anche esempi di pregio estetico e che, come in questo caso, vengano utilizzate per veicolare messaggi di legalità e di contrasto alla mafia".

"La street art è un linguaggio artistico moderno che, applicato ad un tema o ad un soggetto che affondano le radici nella storia e nelle tradizioni del territorio, permette di creare un ponte ideale con le nuove generazioni. Un concetto - conclude Marini - che ben si applica al lavoro di E-distribuzione che guarda all’innovazione ma che trova le proprie radici su valori come la competenza, il rispetto dell’ambiente e la conoscenza del territorio”. L’intitolazione ufficiale del parco è prevista per il prossimo 23 maggio, in occasione della giornata della legalità, quando verrà riproposta la seconda edizione di “Una notte in comando”.

Testo realizzato dal Clan Gruppo Scout Gradisca 1

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