A nuovo la Casa delle Aleksandrinke, riaperto il museo di Prvačina

A nuovo la Casa delle Aleksandrinke, riaperto il museo di Prvačina

il recupero

A nuovo la Casa delle Aleksandrinke, riaperto il museo di Prvačina

Di Redazione • Pubblicato il 09 Nov 2023
Copertina per A nuovo la Casa delle Aleksandrinke, riaperto il museo di Prvačina

Completata la prima parte del restauro, costata 155mila euro. Un progetto lega queste figure alle altre donne della Primorska nel Novecento.

Condividi
Tempo di lettura

La municipalità di Nova Gorica, in collaborazione con l'Associazione per la conservazione del patrimonio culturale delle Aleksandrine e l'Agenzia di sviluppo regionale del Primorska Settentrionale, è riuscita a completare la prima fase più ampia del restauro della Casa delle Aleksandrine a Prvačina. Un risultato arrivato dopo un lungo iter per preservare la memoria di quelle donne partite da queste terre - e chiamate anche Goričanke - in cerca di un lavoro all'estero, in particolare in Egitto tra il XIX e all'inizio del XX secolo. Un percorso che le portò soprattutto ad Alessandria.

Nel restauro della dimora, a sud-ovest della città, sono stati eseguiti interventi minimi e usati materiali naturali locali. Con il restauro e la riapertura della Casa, si punta ad arricchire l'offerta culturale e turistica di Nova Gorica e della sua campagna circostante. Un progetto legato anche alla Capitale europea della cultura, per promuovere il patrimonio culturale locale. Nella prima fase del restauro, si è intervenuti sul tetto, facciata e tutta l'area esterna. Sono stati fatti così nuovi servizi igienici, una cucina e una piccola riorganizzazione degli spazi espositivi. Il costo complessivo del restauro è stato di 155mila euro.

I finanziamenti sono stati forniti dalla Comune, per un importo di 94mila euro, e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, per altri 61mila euro, nell'ambito dei progetti del Gruppo di azione locale. L'amministrazione sta già pianificando il proseguimento del restauro, mettendo mano agli spazi interni. A tal fine, è stata presentata a ottobre di quest'anno una candidatura al programma Interreg Italia-Slovenia dal titolo "Donne in viaggio", che collega le storie delle Aleksandrine con quelle di altre donne che nel passato hanno contribuito a preservare le tradizioni delle fattorie della Primorska.

Nataša Kolenc, responsabile del progetto di restauro della Casa, spiega: "È importante preservare e coltivare il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale. Altrettanto importante è fare qualcosa con esso, integrandolo attivamente nello sviluppo e nella vita quotidiana. Solo così possiamo garantirne la sopravvivenza, mantenendo il 'capitale culturale' che abbiamo ereditato dai nostri predecessori per coloro che verranno dopo di noi. Dobbiamo agire in modo sostenibile. La valle di Gorizia e del Vipacco desiderano sviluppare il turismo basato sulle storie locali".

"La storia delle Aleksandrine - rimarca - è una delle più universali e penetranti della zona di Gorizia, che tocca profondamente sia gli abitanti locali che i visitatori provenienti da altre regioni". Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, aggiunge: "Il restauro è un importante traguardo. Dimostra che, unendo le forze, possiamo farcela. La municipalità, l'Associazione per la conservazione e l'Agenzia di sviluppo regionale del Primorska settentrionale hanno collaborato con successo". L'inaugurazione è avvenuta oggi, alla presenza della segretaria di Stato per gli sloveni all'estero, Vesna Humar.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione