Nuova tangenziale per Grado, una raccolta firme contro la variante di Obiz a Cervignano

Prosegue la protesta dei cittadini contro il progetto di Fvg Strade con una petizione che ha già raccolto 200 adesioni.

In poche ore dal suo avvio, la raccolta firme online per tutelare il borgo di Obiz, a Cervignano del Friuli, ha già superato le 200 adesioni. Attraverso la piattaforma Change.org, infatti, è possibile sottoscrivere la richiesta del comitato locale e delle associazioni per dire di no al nuovo progetto di Fvg Strade da 8 milioni di euro, che creerà una nuova strada proprio nel cuore della zona rurale. L'obiettivo è bypassare il centro storico di Aquileia per arrivare a Grado, ma la soluzione trovata non piace a molti residenti dell'area, sia cervignanesi che del limitrofo comune di Terzo d'Aquileia.

L'area in quetsione è posta infatti alla periferia sud di Cervignano ed è attraversata dalla omonima strada bianca e chiusa dalle vie Grado e Giulia Augusta. "L’area è di particolare valore ambientale - spiegano dal fronte contrario in una nota -, archeologico e storico per la presenza di corsi d’acqua e vigneti di pregio, dei resti della strada romana Julia Augusta, di insediamenti e di necropoli nonché della cinquecentesca villa dei nobili veneziani Obizzi (oggi case Gortani), il cui nome ha dato origine al toponimo odierno. La preziosa integrità naturale dell’Obiz è oggi seriamente minacciata da una nuova tangenziale che sconvolgerebbe irrimediabilmente il territorio".

Da qui, quindi, la richiesta "alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e ai Comuni di Cervignano del Friuli e Terzo d'Aquileia di bloccare l'iter progettuale dell'opera e di valutare delle possibili alternative a tale variante". Per ora, la petizione si può firmare solo online, ma è al vaglio l'idea di raccogliere le adesioni in forma cartacea, nel rispetto delle norme anti-Covid, che in ogni caso avrebbero più peso per essere presentate alle amministrazioni locali. Rinnovato, inoltre, l'appello al consiglio comunale a votare contro il progetto e propone un'alternativa: una bretella di 350 metri all’estremo margine sud di Obiz, che allacci via Julia Augusta con via Grado.

Nella foto: l'area verde di Obiz (foto Comitato Obiz)

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