mercoledì alle 17
La nuova Imposta immobiliare in Aula a Gorizia, «nessun aumento»
L'assise in seconda convocazione dopo la bagarre scoppiata mercoledì scorso, voto sulla nuova Ilia e modifiche al regolamento Tari.
Si ritorna in consiglio comunale a Gorizia, dopo la seduta terminata praticamente prima ancora di iniziare per la mancanza del numero legale di mercoledì scorso. La seconda convocazione, che richiederà la presenza minima di 14 esponenti dell’Aula presenti per essere regolare, è fissata per mercoledì 26 aprile alle 17 con l’ordine del giorno immutato rispetto alla tornata precedente. Centrali nella discussione saranno due punti, in particolare: l’approvazione della nuova Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia) e l’adeguamento del regolamento comunale Tari alle modifiche normative.
Dopo le interrogazioni e le comunicazioni del sindaco, a presentare i diversi punti sarà l’assessore alle finanze Lucio Beltrame. “Si tratta di una presa d’atto - spiega l’esponente della giunta Ziberna riguardo alla nuova Ilia - poiché in regione l’Imu non c’è più. La legge 17 prevede il regolamento realizzato da ComPa e Anic, a cui ha partecipato anche la nostra direttrice della ragioneria, Maria Zampa”. Il nuovo regolamento, a cui seguirà anche il voto sulle relative tariffe, prevede la ripartizione degli immobili in tre categorie: prime e seconde case e i fabbricati strumentali, ossia la categoria D.
Su quest’ultima categoria, ora le tasse pagate dai cittadini andranno ai Comuni e non più allo Stato, prevedendo un’eventuale compensazione. Il testo della normativa, inoltre, recepisce il pronunciamento della Corte costituzionale, rivedendo il domicilio familiare. “Il 2023 sarà un anno di prova - ancora Beltrame - mentre dal 2024 è previsto che l’imposta vada a regime”. In ogni caso, assicura che “non ci saranno aumenti rispetto all’Imu”, mentre “rispetto a quanto previsto dalla Regione, il Comune si tende sempre tendenzialmente più basso”. Quindi la stima sui terreni edificabili diventerà obbligatoria.
Il penultimo punto dell’ordine del giorno riguarda l'adeguamento alle modifiche normative della Tassa sui rifiuti. “A livello nazionale - precisa l’assessore - l’autorità di gestione Arera ha modificato alcuni aspetti relativi alla rateizzazione, noi ci siamo limitati a recepirle. Anche in questo caso, non cambierà nulla per la tassazione dell’utente”. A chiudere la seduta sarà la mozione presentata da Andrea Tomasella (Lega) per impegnare sindaco e giunta a spingere Regione e governo sul trasferimento di Insiel, società in house del Friuli Venezia Giulia per i servizi informatici, in città.
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