Nasce il sentiero tra le vigne di Angoris, Cormons riscopre le bellezze di Villa Locatelli

Nasce il sentiero tra le vigne di Angoris, Cormons riscopre le bellezze di Villa Locatelli

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Nasce il sentiero tra le vigne di Angoris, Cormons riscopre le bellezze di Villa Locatelli

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 11 Mag 2021
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Le Giornate di primavera apriranno le porte della dimora del Settecento. Il percorso proseguirà fino al colle di Medea.

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Si aprirà questo weekend a turisti e curiosi, permettendo di scoprirne le bellezze storiche e naturalistiche. Sarà Villa Locatelli la protagonista delle Giornate di primavera del Fai a Cormons, ad Angoris, in programma questo weekend, unico punto sul territorio provinciale. Un’occasione per addentrarsi tra vigneti e colline, com’è stato sottolineato dalla presidente della Tenuta, Marta Locatelli, e da Stefano Miniussi, presidente del Fondo ambiente italiano di Gorizia, ma non solo. Il tutto, infatti, si ricollegherà anche al progetto “Girangoris”, con piste ciclabili disseminate nel verde e che collegano la zona con le limitrofe Borgnano, Medea e Mariano del Friuli. L'accesso a questo percorso sarà libero.

“Quest’anno - ha spiegato Miniussi - abbiamo deciso di dare spazio al vivere l’ambiente in cui ci troviamo. Per questo abbiamo organizzato qui diversi giri, dalla cantina fino all’interno della villa. Ma soprattutto, dato che siamo in un ambiente immerso nella biodiversità, abbiamo realizzato un percorso ciclabile sulla nuova pista organizzata proprio dalla Tenuta. Arriveremo fino a Borgnano e da lì, grazie all’aiuto dell’associazione Dal Poz e dal Centro ricerche carsiche Seppenhofer, andremo a fare una camminata alle pendici del colle di Medea”. Qui i protagonisti saranno i resto della Grande guerra e la ricchezza naturalistica che circonda l’area, ma non solo. “Sarà un’esperienza salutare, di cui tutti abbiamo bisogno” ha evidenziato.

Nel frattempo, il sodalizio studia già altri appuntamenti in vista dei prossimi mesi: “Torneremo questa estate a Grado, con delle passeggiate per conoscere la storia della città. In più, ci saranno ulteriori esperienze in tutto il Goriziano”. Nel frattempo, la dimora del XVIII secolo si appresenta ad attrarre nuovi visitatori: “Sarà l’emozione - sottolinea Locatelli - di entrare in un luogo dove si respira la storia fin dall’atmosfera che sprigiona. Grazie alle Giornate di primavera, abbiamo allegato l’offerta e inaugurerà la pista ciclabile, tutta all’interno della nostra tenuta. Sono 13 chilometri di ambiente, storia, natura e pace”. Ed è anche il simbolo di “un territorio che si integra”, con l’apertura verso i comuni vicini.

“È un sogno che si realizza - prosegue -, da Gironagoris diventerà Terre di confine, collegandosi con le meraviglie della zona. Cercheremo di dare al turista la possibilità di divertirsi, fare sport e conoscere la cultura di questi posti”. Tutto ciò guarda anche alla ripartenza post-pandemia, soprattutto in vista dell’estate: “I nostri obiettivi sono dell’accoglienza e della conoscenza. Siamo una tenuta vitivinicola, ma non è la nostra unica prerogativa. Abbiamo 600 ettari e 300 anni di storia, abbiamo tanto altro da offrire e raccontare. È un mondo da esplorare e condividere”. L’ingresso alla villa sarà contingentato e gestito dai volontari del Fai. Sarà inoltre richiesto un contributo minimo di 3 euro per la visita, al momento dell’arrivo.

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