Tra motori e musica per ricordare Max Turus, successo a Moraro per il MaxRock Memorial

Tre giorni di raduni, concerti ed esibizioni coordinate dall'associazione Morarock. Nove gruppi musicali nella sola serata di sabato 31 maggio.

È terminato domenica 1 giugno a Moraro il MaxRock Memorial, evento di beneficenza con lo scopo di commemorare lo scomparso Massimiliano “Max” Turus, la cui vita è stata strappata da un incidente in moto. Massimiliano era il cantante di una band locale, i Dagh, e proprio in suo onore si è voluto ricordare anche quest’anno il suo impegno nella band con tre giornate di musica e festeggiamenti presso il campo sportivo di Moraro.

Dal 30 maggio al 1° giugno si sono susseguiti diversi gruppi e DJ set, che hanno proposto non solamente musica rock, ma anche diverse serate revival anni ’80 e ’90, in modo da coinvolgere più fasce d’età possibile. Oltre agli eventi musicali, che hanno annoverato diverse band locali, si è organizzato un motogiro il giorno sabato 31 maggio a partire dalle 9:30. Invece, per la domenica è stato programmato il raduno statico “Bare in Friuli”, ovvero un ritrovo dei proprietari e degli appassionati delle cosiddette “bare con le ruote”, le tipiche automobili utilitarie anni ’80-’90. Ha riscosso grande successo anche l’esibizione delle atlete del gruppo di pole dance “Air Studio” di Villesse, organizzata lo stesso giorno, e, oltre alle auto d’epoca, era possibile vedere parcheggiate anche auto sportive e diverse moto, per una giornata all’insegna del divertimento e dei motori.

La domenica, invece, è stato programmato il raduno statico “Bare in Friuli”, ovvero un ritrovo dei proprietari e degli appassionati delle cosiddette “bare con le ruote”, le tipiche automobili utilitarie anni ’80-’90. Ha riscosso grande successo anche l’esibizione delle atlete del gruppo di pole dance “Air Studio” di Villesse, organizzata lo stesso giorno, e, oltre alle auto d’epoca, era possibile ammirare parcheggiate anche auto sportive e diverse moto per una giornata all’insegna del divertimento e dei motori.

Un successo anche la proposta musicale, organizzata dall’associazione Morarock che si impegna nel ricordo dell’amico Max. Oltre alla novità del DJ set in prima serata, il sabato sera si sono susseguiti sette gruppi, in una celebrazione della musica che è cominciata alle 15 ed è terminata oltre mezzanotte. Le band esibitesi sabato sono state: Plymouth Fury, T.N.T., Tellurika e Franz Merkalli, Mordechai, Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal e Baulè. Nella seconda serata si è dato spazio alle cosiddette “new entry”, ovvero le band che si sono esibite per la prima volta all’evento musicale: gli Amaranto Violento e i Killing Klub.  

«Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere tutto il paese - queste le parole di uno degli organizzatori dell’evento, Andrea Salerno – e uno dei progetti per il futuro che ci sta più a cuore è quello di realizzare un festival, anche nello stile di un concorso, per promuovere la musica delle giovani band». Salerno, in rappresentanza della presidente di Morarock, Cristina Fogar, si dichiara grato della risposta che l’iniziativa riceve ogni anno e spera di riuscire a ripetere la manifestazione anche negli anni a venire. «È un evento impegnativo da organizzare, ma vale la pena farlo», sostiene Salerno, che auspica di continuare su questa strada in modo da aumentare la partecipazione della popolazione all’avvenimento, promuovendo così uno spirito di riunione all’insegna della musica e dei motori. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.