Monica Bizaj parla dopo l'aggressione: «Stiamo male e ci sentiamo annientate»

Monica Bizaj parla dopo l'aggressione: «Stiamo male e ci sentiamo annientate»

LE DENUNCE

Monica Bizaj parla dopo l'aggressione: «Stiamo male e ci sentiamo annientate»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 15 Apr 2023
Copertina per Monica Bizaj parla dopo l'aggressione: «Stiamo male e ci sentiamo annientate»

Le donne hanno esposto denuncia per lesioni e molestie. Le reazioni di Fincantieri e del consigliere regionale Diego Moretti del Pd.

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Monica Bizaj, la donna che è stata violentemente percossa nello scorso fine settimana da parte di cinque individui - non ancora identificati dalle autorità competenti - per essere intervenuta a difesa della sua amica vittima di molestie, è riuscita a parlare al nostro giornale dopo aver ricevuto le cure ospedaliere necessarie e l'assegnazione di una prognosi di circa un mese per la risoluzione dei danni subiti dal suo fisico dopo l'aggressione.

"Ieri è stata una giornata molto impegnativa - afferma Monica - entrambe siamo state a formalizzare la denuncia. Io per lesioni, la mia amica per molestie. Fisicamente sto parecchio male, i dolori sono tanti ed entrambe ci sentiamo a terra, per non dire annientate". Intanto le indagini a cura della Polizia continuano e si cerca di far luce sulla provenienza degli aggressori - sembrerebbe siano dei cittadini stranieri - e del motivo per il quale si trovano a Monfalcone.

Dall'Ansa si apprende che Fincantieri "stigmatizza fermamente" l'aggressione alle due donne, perpetrata da alcuni persone, "cittadini europei, che risulterebbero essere dipendenti di una ditta esterna che opera nel proprio stabilimento Isontino". Fincantieri, nella sua nota, ha precisato che sta "collaborando attivamente con le forze dell'ordine che stanno indagando sull'increscioso episodio, emerso solo nelle scorse ore". Per l'azienda, una volta identificate, queste persone "saranno immediatamente dichiarate indesiderate e, in quanto tali, sarà loro precluso per sempre l'ingresso in tutti gli stabilimenti del gruppo".

Dopo la dichiarazione del sindaco Anna Maria Cisint e le parole della consigliera Cristiana Morsolin de La Sinistra per Monfalcone, è arrivata anche una nota del consigliere regionale del Pd Diego Moretti. “È un episodio purtroppo non isolato - sono le parole del dem Moretti - che getta una luce cupa sul deterioramento dei rapporti umani nella nostra comunità, su un individualismo che porta a queste forme di agghiacciante indifferenza. La sopraffazione e la violenza fisica contro le donne è odiosa di per sé ma è incredibile che possa avvenire in pubblico sotto gli occhi di cittadini che rimangono inerti spettatori". E ancora il consigliere regionale: "Non si può fare sociologia spicciola, ma questi fatti ci dicono che qualcosa si è rotto nella nostra sensibilità e nella capacità di indignarsi e reagire. Non possiamo rassegnarci”.

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