Monfalcone, dalle gemme del Ficus di Palermo nasce l’Albero Falcone. L’evento al centro del progetto sull’educazione ambientale

L’iniziativa rientra in un progetto portato avanti dal Comune in collaborazione con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Tarvisio e concorre alla creazione del ‘Grande Bosco Diffuso’.

Giovedì 12 giugno, alle ore 17, nella Sala del Consiglio Comunale del municipio di Monfalcone in piazza della Repubblica, si terrà la cerimonia di consegna dell’Albero Falcone. 

Nato dalle gemme del celebre Ficus che cresce a Palermo, dinanzi a quella che fu l’abitazione del giudice Giovanni Falcone, l’albero e la sua consegna rientrano in un progetto portato avanti dall’Arma dei Carabinieri che unisce l’educazione ambientale all’impegno civile. Obiettivo di quest’iniziativa è il contrasto ai crimini ambientali attraverso la formazione, il coinvolgimento attivo degli studenti e la diffusione di una vera e propria cultura della legalità ambientale.

A parlarne nello specifico è il presidente del Consiglio comunale di Monfalcone Gabriele Bergantini: «L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Tarvisio, rappresenta un gesto altamente simbolico che intende rinnovare, proprio nel luogo istituzionale deputato al confronto democratico, il valore profondo del servizio alla collettività e allo Stato».

Questi alberi, spiega Bergantini, «concorrono alla creazione del ‘Grande Bosco Diffuso’, composto dalle giovani piante messe a dimora dagli studenti e visibile attraverso una piattaforma digitale che ne monitorerà la crescita e la capacità di stoccaggio della CO₂». «La presenza dell’Albero Falcone a Monfalcone – conclude così il presidente del Consiglio - costituisce un’occasione di sensibilizzazione rivolta alle nuove generazioni, promuovendo i valori della legalità e della tutela ambientale». 

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