Il ministro Arčon nei comuni colpiti dagli incendi, «aiuti da Lubiana»

Gli incendi del mese di luglio non hanno devastato solo il carso italiano ma anche quello sloveno. Le rassicurazioni del ministro ai sindaci.

Il ministro degli sloveni all'estero e nel mondo, Matej Arčon, ha incontrato ieri nel municipio di Doberdò del Lago i sindaci dei comuni di Doberdò Fabio Vizintin, di Savogna d'Isonzo Luca Pisko e Duino-Aurisina Igor Gabrovec. In una lunga conversazione, ha assicurato il sostegno del governo di Lubiana alle tre comunità colpite dai grandi incendi che sono divampati sul Carso, sia sul versante sloveno che su quello italiano nella seconda metà di luglio. Presenti anche il segretario di Stato, Vesna Humar, e il console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Peter Golob.

Dopo il colloquio con i primi cittadini, Arčon ha sintetizzato i tre punti centrali. In primo luogo, ha evidenziato il desiderio e gli sforzi necessari per un rimboschimento e ripopolamento uniforme di quest'area. Poi, ha parlato dei piani per lo sviluppo e la tutela del carso e delle relative applicazioni per i progetti europei che andranno finanziati. In terzo luogo, il ministro ha informato i sindaci della decisione dell'ufficio del governo della piccola repubblica per gli sloveni all'estero e nel mondo, sul fatto che non mancherà il sostegno finanziario ad associazioni all'estero e realtà che hanno partecipato attivamente all'estinzione dell'incendio.

La decisione è stata presa su iniziativa e con il pieno appoggio del primo ministro Robert Golob. I sindaci hanno infine ringraziato il ministro e il governo per la visita, per la loro cura e la loro sensibilità. Inoltre, hanno espresso grande soddisfazione per l'incontro proficuo che ha dimostrato quanto sia grande la preoccupazione della propria “terra madre” per la comunità slovena in Italia.

Ciò ha dimostrato che sono in corso ulteriori sforzi per una cooperazione transfrontaliera ancora più stretta, necessaria anche per garantire un elevato livello di sicurezza. Il grave e sfortunato evento, vissuto nel pieno dell’estate, ha messo in luce lo straordinario intreccio di forze presenti sul territorio e l'immensa solidarietà delle comunità su entrambi i lati del confine.

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