Il medico di Villesse in pensione a fine gennaio, i comuni chiedono più dottori ad Asugi

In arrivo un nuovo dottore a tempo determinato nell'ambito di Gradisca ma i sindaci chiedono più professionisti.

Sempre più medici di base vanno in pensione ma il loro ricambio risulta spesso difficile da avere. La tematica è comune in tutta Italia e l’area di Gradisca d’Isonzo non è da meno, come ha dimostrato il recente incontro avvenuto lunedì tra i sindaci di Romans d’Isonzo, Villesse e la stessa Gradisca con Elena Revelant, direttrice del distretto Alto Isontino, durante il quale gli amministratori hanno chiesto all’Azienda sanitaria come intenda muoversi per il prossimo futuro. È stata anche avanzata l’idea di avere due o tre nuovi dottori nella zona, in modo da coprire il fabbisogno.

Nuovo medico in arrivo nell'ambito di Farra, il rebus sull'ambulatorio a Villesse

“Nell’ambito dei quattro comuni - spiega il primo cittadino di Romans, Davide Furlan -, attualmente abbiamo sette medici su un bacino di circa 13 mila abitanti. Ciò significa che il rapporto massimo tra medici e pazienti di uno ogni 1500 pazienti risultato sforato”. Solo nel suo territorio ci sono due professionisti, mentre a Gradisca ce ne sono cinque, di cui uno gravita anche su Villesse e due su Farra. Il primo - il dottor Graziano Catano - andrà in pensione a fine gennaio (e se ne andrà anche la sua sostituta), che dovrà essere rimpiazzato con un tempo determinato. Proprio questa formula contrattuale è quella più plausibile per trovare nuovi professionisti. "Ulteriori aggiornamenti dovrebbero arrivare dopo metà mese" ha anticipato il capo della giunta di Villesse, Viola Flavia.

Sempre a Romans, invece, uno dei due non è in medicina aggregata ma in quella di gruppo “e questo a livello di servizio non è ottimale - commenta Furlan -, inoltre abbiamo avuto più di qualche lamentela dai cittadini e io ho fatto presente la questione ad Asugi”. A Gradisca, invece, Roberto Della Vedova si è ritirato il 31 dicembre e qualche giorno fa in tantissimi hanno già prenotato i servizi del suo sostituito, Mattia Braida. Ulteriori quiescenze sono in programma nel 2022. “Abbiamo richiesto un ottavo medico – fa eco la sindaca di Gradisca, Linda Tomasinsig – per poter abbassare la media che attualmente è sui circa 2mila pazienti per dottore”.

“In linea teoria abbiamo un bacino su cui servirebbero sette o otto medici - sottolinea il sindaco -, però non si possono fare calcoli a priori”. La tematica è stata anche al centro di un recente intervento del consigliere regionale del Pd, Diego Moretti: “Rimane ancora critica - ha scritto in una nota - la situazione dei medici di medicina generale sul territorio isontino, oggetto, nelle scorse settimane, di due mie interrogazioni al presidente della Regione. L’Asugi dovrebbe farsi carico di risolvere queste questioni”. Tra le problematiche segnalate dai comuni, inoltre, anche il mancato potenziamento dei Centri di assistenza primaria (Cap).

Disagi per i cittadini anche a Staranzano, dove già da fine settembre la dottoressa di base Viviana Maddalena è andata in pensione e "di fatto - aggiunge il capogruppo dem - sono migliaia i cittadini scoperti". Attenzione, poi, puntata anche sulla situazione di Sagrado, “che da più di un anno è senza medico di base” evidenzia Moretti. Proprio quest’ultimo era precedentemente nello stesso ambito di Gradisca, per poi passare al Basso Isontino con la riforma delle Unioni territoriali intercomunali. Ora persiste il dibattito tra Regione e Asugi sul fatto se debba o meno cambiare collocazione anche come distretto sanitario.

Nella foto: l'ambulatorio di Villesse