Inseguimento oltreconfine della polizia, test per gli agenti a Gorizia

L'attività ha visto impegnati alcuni equipaggi delle forze dell'ordine italiane e slovene, si è svolta in due fasi lungo la fascia confinaria.

Si è tenuta nella mattinata di ieri, martedì 19 settembre, un’esercitazione congiunta transfrontaliera tra la Polizia di Stato di Gorizia e quella slovena di Nova Gorica. Il test ricade nel progetto Athena 2, che ha come obiettivo quello di dar seguito, in termini operativi, alla convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen e a quello sottoscritto nel 2007 tra il governo Italiano e quello sloveno sulla cooperazione transfrontaliera in tema di osservazione urgente e inseguimento di polizia.

L'attività, che ha visto impegnati alcuni equipaggi delle forze dell'ordine di entrambi i lati del confine, si è svolta in due fasi lungo la fascia confinaria tra le città di Gorizia e Nova Gorica. Dopo un briefing iniziale, svolto presso la caserma Massarelli, gli equipaggi del collaterale organo di polizia d'oltreconfine si sono diretti presso il valico di frontiera di Merna e hanno simulato un inseguimento conclusosi nei pressi di Mossa.

In seguito, gli operatori della Polizia di Stato si sono diretti presso il valico di frontiera di Salcano per effettuare una seconda esercitazione, che si è conclusa in Slovenia. Al termine delle esercitazioni, tutti i partecipanti si sono riuniti per effettuare un debriefing nei pressi dell’abitato di Salcano.

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