Incendio a Monfalcone, proseguono le operazioni di bonifica. Attivo da ieri il drone della Polizia Locale

Incendio a Monfalcone, proseguono le operazioni di bonifica. Attivo da ieri il drone della Polizia Locale

LA SITUAZIONE

Incendio a Monfalcone, proseguono le operazioni di bonifica. Attivo da ieri il drone della Polizia Locale

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 14 Ago 2025
Copertina per Incendio a Monfalcone, proseguono le operazioni di bonifica. Attivo da ieri il drone della Polizia Locale

Pattugliamento notturno effettuato da Protezione Civile e Corpo Forestale. Sono stati individuati e prontamente spenti alcuni piccoli focolai fino alle prime ore del mattino.

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Sono proseguite nella notte e durante tutta la mattinata le operazioni di controllo e di bonifica dell’area boschiva sul colle della Rocca di Monfalcone che, nella mattina di ieri, è stata colpita dall’incendio.

Operazioni coordinate e strutturate dal Centro Operativo Comunale (C.O.C.) aperto ieri pomeriggio dal Comune di Monfalcone, il quale resterà aperto fino ai primi giorni della prossima settimana, dal momento che le condizioni meteo previste nei prossimi giorni – alte temperature e vento – fanno perdurare la situazione d’allerta.

A riferirlo è Andrea Olivetti, coordinatore della Protezione Civile di Monfalcone. «Durante la notte abbiamo svolto il pattugliamento con due squadre di volontari assieme al Corpo Forestale, con lo spegnimento di piccoli nuovi focolai che, come di consueto in questi casi, si sono sviluppati – racconta – ci sono giunte anche segnalazioni dalla popolazione per individuarli, visto che con il buio le fiamme erano più visibili».

Lo spegnimento di alcuni piccoli focolai – gli ultimi rilevati, per il momento - ha scandito anche le primissime ore del mattino, mentre verso le 7 sono cominciate le operazioni di bonifica: sempre due le squadre in azione con otto persone. «La bonifica continuerà sicuramente per tutta la giornata – ha dichiarato Olivetti – è da tenere sotto controllo la situazione a causa del vento che continua a soffiare».

«L’intervento massiccio e tempestivo di molte squadre e volontari ieri è stato importante e ci ha permesso di arginare il fenomeno entro i tempi previsti» conclude il coordinatore della PC, raccomandando di «evitare di recarsi per “turismo” o passeggiate nell’area interessata dall’incendio (sono in tutto bruciati, riferisce la Direzione centrale Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione, sette ettari tra vegetazione, sterpaglie) fintantoché la bonifica è in corso». 

La Direzione centrale Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione riferisce che complessivamente sono bruciati sette ettari di vegetazione tra sterpagli e aghi di pino e sottolinea la «preziosa presenza» durante le operazioni di ieri della Croce Verde (sostituita oggi dalla Croce Rossa), poiché «più di un operatore è stato colpito da malore causato dal calore eccessivo nell’area dell’incendio, rendendo così necessario l’intervento sanitario».

Sono attese per il primo pomeriggio le novità sulla situazione dai Vigili del Fuoco. Il Comune di Monfalcone, che nel palazzo municipale di piazza della Repubblica ha disposto l’istituzione del sopra citato C.O.C., convocato stamattina per fare il punto della situazione, fa invece sapere che quest'ultima è al momento stabile e che le operazioni di bonifica stanno proseguendo. Nei prossimi giorni si continuerà a sorvegliare le aree, mentre da ieri è già attivo – a scopo di prevenzione e deterrenza - il drone di monitoraggio della Polizia Locale, utilizzato in maniera determinante già durante lo spegnimento dell'incendio per consentire ai soccorritori di individuare i percorsi più sicuri e rapidi. 

Il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, rinnova «l’appello ai cittadini a non avvicinarsi, a piedi o in bicicletta, alle zone interessate: abbiamo già provveduto a installare apposita cartellonistica, ma questa mattina sono stati già segnalati alcuni ciclisti lungo i percorsi colpiti dal rogo, mettendo a rischio sia la propria sicurezza che le operazioni di intervento». «Il Carso è un patrimonio naturalistico di immenso valore, ed è nostro dovere difenderlo con ogni mezzo - prosegue - per questo l’area sarà monitorata e il drone in dotazione alla Polizia locale continuerà a essere impiegato come strumento di prevenzione e deterrente contro nuovi incendi».

L’incendio di ieri, conclude il primo cittadino monfalconese, «ci ha inoltre confermato che mai come ora si rende necessario implementare le dotazioni della Protezione civile, con l’acquisto di mezzi moderni e specifici, come un’autobotte adatta alla viabilità carsica e un’imbarcazione per le operazioni marittime di supporto: la Regione è già stata attenzionata su questa esigenza, e contiamo di poter acquisire al più presto ulteriori strumenti fondamentali per rendere ancora migliore la già efficace risposta a emergenze come questa».

Foto : Andrea Olivetti, Direzione centrale Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche, Comune di Monfalcone

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