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Idee per borgo Castello in tempi stretti, critiche al bando di Gorizia

Confcommercio chiede una proroga dei tempi, l'associazione Via Rastello: «Noi pronte».
I tempi stretti del bando aperto dall’amministrazione di Gorizia per la riqualificazione di borgo Castello e aree limitrofe ha creato non poche perplessità. Oltre alla critiche arrivate dall’opposizione, con il Partito democratico che ha puntato il dito sugli 8 giorni messi a disposizione per ricevere le proposte, anche il mondo imprenditoriale si è detto perplesso. A testimoniarlo è Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio locale: “Gli imprenditori fanno investimenti seri ma serve tempo, servono almeno 15 o 20 giorni”.
Il rappresentante di categoria plaude alla possibilità arrivata dal Pnrr, con il bando che darà accesso a 20 milioni di euro per la riqualificazione della zona. “Un’idea, seppur invogliata dalle risorse - rimarca Madriz - deve essere seria e credibile. Non è colpa del Comune né della Regione, il mio è a un appello alle istituzioni nazionali per una tempistica seria”. L’area d’intervento non comprenderà solo la parte più alta della città, “un’area fantasma” definita dal presidente di Confcommercio, ma anche a Cocevia e via Rastello.
“Questa mattina ho parlato con diversi imprenditori che lamentavano proprio i tempi ridotti, soprattutto se si deve presentare un bilancio. Con questa scadenza, è una corsa all’improvvisazione”. Madriz, inoltre, auspica che le idee possano coinvolgere tutto il perimetro entro le vecchie mura. Nonostante il termine ultimo per consegnare il tutto sia l’8 marzo alle 12, c’è però chi si è già detto pronto per l’occasione, come l’associazione Via Rastello. “Noi siamo pronte a presentare il nostro progetto” commenta la presidente Chiara Canzoneri.
“Ora lavoreremo per manifestare ufficialmente i nostri intenti per la città - evidenzia l’imprenditrice - Crediamo sia un'opportunità importante e che, nella nostra progettualità, possa essere davvero un aiuto concreto. Le tempistiche sono strette, certo, ma noi dell'associazione, il progetto lo stavamo già studiando da mesi e quindi siamo pronte”. La stessa Canzoneri rileva che “le tempistiche così strette purtroppo saranno un limite alla presentazione delle domande e questo è un peccato. Emergeranno però inevitabilmente progetti concreti già studiati”.
Opportunità “che vedranno, in questo bando, una realtà opportunità di aiuto in una visione di sviluppo già pensata in precedenza. Il progetto di via Rastello è stato studiato a prescindere da questo mondo e che si svilupperà sempre a prescindere da questo bando. Ovviamente con tempistiche molto più lunghe. Dal punto di vista commerciale stiamo facendo squadra tra gli attuali esercenti della via e quelli con una progettualità già avviata, per lavorare velocemente e assieme in maniera concreta. Il lavoro di squadra, anche in questo momento, è un valore aggiunto”.
Alla polemica del Pd arriva la risposta del sindaco Ziberna: "Il ministro della Cultura ha posto come scadenza il 15 marzo, per cui noi abbiamo messo l'8 marzo per poi presentare il tutto in Regione. Oltretutto senza la dirigente del settore, perché la dottoressa Manca andrà alla Corte dei conti. Il Pd non può non sapere queste cose, dovrebbe essere lui a difendere il suo ministro. Peraltro ci sono progetti già pronti, gli altri lavorano anche se Diego Moretti (segretario provinciale dem, ndr) non conosce questo verbo. Ci sono privati con voglia di fare, che non rispettano più i tempi di quella politica e noi siamo al loro fianco".
Foto Massimo Crivellari/Archilovers
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